Con grande entusiasmo da parte di tutti, l’Eurovision 2025 è ormai giunto alle sue battute finali. Questa sera, sabato 17 maggio, saranno 26 i Paesi a contendersi il podio – selezionati tra i 37 partecipanti iniziali – per conquistare il prestigioso titolo di Canzone più famosa d’Europa, oltre a un riconoscimento di grande valore simbolico e mediatico.
A rappresentare l’Italia c’è Lucio Corsi, secondo classificato della 75ª edizione del Festival di Sanremo, vinta da Olly. L’artista, 31 anni, sta riscuotendo un meritato successo non solo in patria, ma anche a livello internazionale con il suo brano Volevo essere un duro. L’interprete entrerà in gara solo stasera, in quanto appartenente alle Big Five, presso l’arena di St. Jakobshalle.
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Eurovision 2025, le esibizioni e gli scontri prima della performance di Israele
In un’arena gremita e carica di attesa, si è esibito il vincitore dell’anno scorso Nemo con The Code. Con l’avvio del televoto, ad aprire ufficialmente la serata ci ha pensato la Norvegia con Lighter, brano interpretato dal Kyle Alessandro. Subito dopo, è toccato al Lussemburgo con La Poupée Monte le Son, eseguita da Laura Thorn, seguita dall’Estonia, rappresentata da Tommy Cash con Espresso Macchiato.
La gara è proseguita con Israele attraverso la voce di Yuval Raphael con New Day Will Rise, fischiata non poco nelle precedenti serate. A Basilea si sono verificati degli scontri tra manifestanti filo-palestinesi e la polizia, poco prima che l’artista intervenisse. Diverse centinaia di persone si sono radunate nel centro cittadino per protestare contro la partecipazione dello Stato mediorientale al concorso canoro.
Ha proseguito la Lituania con Tavo Akys di Katarsis. È stata poi la volta della Spagna, rappresentata da Melody con Esa Diva. Successivamente, l’Ucraina ha presentato Bird of Pray, cantata da Ziferblat, seguita dal Regno Unito che ha portato sul palco What The Hell Just Happened? delle Remember Monday. L’Austria ha proseguito la gara con Wasted Love, interpretato da JJ. Poi è stata la volta dell’Islanda: i Væb hanno offerto Róa. Per la Lettonia sono saliti sul palco i Tautumeitas con Bur Man Laimi, mentre i Paesi Bassi hanno visto protagonista Claude con C’est la Vie. A rappresentare la Finlandia è stata Erika Vikman, che ha portato Ich Komme.
ESC 2025, Lucio Corsi e la continuazione
Con grande emozione, è finalmente arrivato il momento dell’Italia: il cantautore Lucio Corsi ha incantato il pubblico della St. Jakobshalle con una bella interpretazione di Volevo essere un duro, accolta con entusiasmo dal pubblico europeo ed incitato da Ed Sheeran e di Olly.
A seguire, per la Polonia si è esibita Justyna Steczkowska con Gaja, mentre la Germania ha portato sul palco Baller, interpretata dal duo Abor & Tynna. La Grecia è stata rappresentata da Klavdia con Asteromáta. Poi è stata la volta dell’Armenia, che ha affidato a Parg il compito di eseguire Survivor.
La Nazione ospitante, la Svizzera, ha continuato la competizione con Voyage, cantata da Zoë Më. Poi Malta ha offerto Serving di Miriana Conte. Per il Portogallo, i NAPA hanno interpretato Deslocado, seguito dalla Danimarca con Sissal e Hallucination.
La Svezia è stata rappresentata dai KAJ con Bara Bada Bastu, mentre la Francia ha emozionato con Maman, portata in scena da Louane. Nonostante rappresentasse San Marino, il DJ Gabry Ponte, all’inizio, si è presentato vestito dal tricolore italiano con la sua travolgente hit Tutta l’Italia. A chiudere le esibizioni ci ha pensato l’Albania con Zjerm del duo Shkodra Elektronike.
Chi si è aggiudicato la vittoria?
Eurovision 2025 vincitore
L’AUSTRIA è il Paese vincitore della 69ª edizione dell’Eurovision Song Contest. Di seguito la classifica completa della serata finale dell’ESC 2025:
- AUSTRIA
- ISRAELE
- ESTONIA
- SVEZIA
- ITALIA
- GRECIA
- FRANCIA
- ALBANIA
- UCRAINA
- SVIZZERA
- FINLANDIA
- PAESI BASSI
- LETTONIA
- POLONIA
- GERMANIA
- LITUANIA
- MALTA
- NORVEGIA
- REGNO UNITO
- ARMENIA
- PORTOGALLO
- LUSSEMBURGO
- DANIMARCA
- SPAGNA
- ISLANDA
- SAN MARINO
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