Alla vigilia dei suoi 70 anni Mauro Corona, in arte Platinette, tira le somme della sua carriera e riflette sui cambiamenti del mondo della televisione italiana. Tra i volti più noti del piccolo schermo, l’opinionista trova difficile tagliarsi nuovamente un angolino nel mondo dello spettacolo. “Adesso non c’è niente per cui valga la pena tornare in tv“, ha sostenuto, dicendosi particolarmente disillusa sul futuro dell’intrattenimento italiano.
“In tv gli opinionisti sono un residuo bellico di una disputa dove fanno da contorno all’Ego smisurato dei conduttori“, ha spiegato al Corriere della Sera, aggiungendo che i nomi che hanno fatto scuola nel passato, ora siano in momenti di difficoltà. “Io, Vittorio Sgarbi, Raffaello Tonon, quelli della Vecchia Guardia, o siamo depressi o fuori gioco, a causa del politically correct che impera in questo Medioevo da Intelligenza Artificiale“, ha tuonato Platinette.
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Platinette: “Mi mancano i conduttori di una volta”
Guardando al presente, quindi, sembrano mancare quelle occasioni sane e spontanee di confronto. Interpellata su qualche nome che vorrebbe rivedere in onda, Corona non ha esitato. “Barbara D’Urso è l’ultima vera Diva della tv: è come Gloria Swanson in Viale del Tramonto: ha conosciuto il fasto della gran popolarità e poi lo stato di appestata, di reietta“, ha dichiarato, aggiungendo di essere convinta che la conduttrice “ce la farà ancora una volta, ha una resistenza d’acciaio“.
Non solo. A mancare sono anche altri grandi nomi, come quello di Marco Liorni, “uno che non si è spaventato nel farmi lavorare anche se parlavo come una cocorita ferita” e Guillermo Mariotto, “uno che si è interessato al mio stato di relativa salute chiedendomi news in privato“. Volti sostituiti con il passare del tempo e delle epoche, in quanto sembrano parlare a un mondo del passato e non più attuale.
Platinette: “Il mio cervello è come un emmenthal”
Parlando poi del suo stato di salute, Platinette ha raccontato le difficoltà seguite ai suoi due ictus, uno ischemico e uno emorragico. “Il neurologo che mi ha in cura mi dice che il mio cervello è come un emmental, nel senso che è ‘a buchi’“, ha spiegato, sostenendo di avere una ritrovata difficoltà con faccende che prima erano quotidiane.
Gli attacchi hanno infatti interessato il settore della parola, della sordità e dell’equilibrio. Proprio quest’ultimo aspetto è stato il più complesso da recuperare. “Cammino con il bastone come una vecchia pazza e questo mi rende fragile“, ha sostenuto, aggiungendo di essere soddisfatta del suo status di pensionata. “Mi posso permettere di non dover lavorare a tutti i costi“, ha ammesso, confessando però di aver speso tutta la fortuna accumulata in questi anni. “Ho fatto come Patty Pravi, ho guadagnato 11 miliardi ma ne ho pesi 13“, ha scherzato.
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