Francesca Fagnani è una delle giornaliste più conosciute e apprezzate dello spettacolo italiano. Il suo programma Belve è diventato un cult della TV nostrana. Le sue interviste, graffianti e punzecchianti, sono ormai entrate nell’immaginario collettivo, trasformando le sue domande in veri e propri tormentoni. Tra i quesiti, che fanno parte del format, vi è quello finale: “Se avesse la possibilità di riabbracciare qualcuno che non c’è più per qualche minuto, chi sarebbe e che cosa gli direbbe?“.
In una recente intervista a Novella2000, Fagnani ha raccontato che dietro quell’interrogativo non vi è nient’altro che un suo desiderio, una inquietudine personale: rivedere la sua mamma. A tal proposito ha detto: “Quella domanda cela malinconia poiché nasce dal mio desiderio inconfessato di riavere mia madre accanto, anche solo per due minuti. Oltre a lei, la mia tata d’infanzia. Direi a entrambe che le amo“.
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La conduttrice ha reso noti diversi retroscena, rimasti fino ad ora inediti. Oltre all’aver risposto lei stessa alle sue iconiche petizioni, come il fatto di sentirsi un Jack Russell perché si tratta di “uno di quei cagnolini che fa le feste, ti morde e non ti molla più“. Inoltre, la compagna di Enrico Mentana è tornata molto brevemente sull’affaire Teo Mammucari, con il quale c’è stata una discussione che non ha permesso di terminare la chiacchierata. Al riguardo, Francesca ha confessato: “So che le ragioni del disappunto di Teo fossero altre, ma preferisco non commentarle. Non faccio il dopo partita“.
Ma Belve non è solo tensione e confronto. Fagnani ha rivelato che, in alcune occasioni, sono nati legami inaspettati. Un esempio è la relazione che si è creato con Asia Argento, nonostante non si siano amate particolarmente durante la conversazione su Rai Due. La presentatrice ha anche asserito che è nata una bella amicizia con dei volti noti, come Antonella Clerici e Noemi.
In anni di carriera, sullo sgabello si sono alternati personaggi complessi e discussi, come Fabrizio Corona, di cui Fagnani ricorda con piacere il confronto: “Mi divertì molto quel gioco. Penso che l’intervista a Corona sia tra le più riuscite“. Altri ospiti, invece, hanno stupito l’ideatrice della trasmissione per la fantasia di alcuni racconti: “Sonia Bruganelli che leggeva i giornali con lo zio, a tre anni, sulla spiaggia e Flavia Vento che, a un anno, già nuotava a Sabaudia“.
Tra incisività e umanità, Belve si conferma uno spazio unico nel panorama televisivo, capace di mettere a nudo tanto chi decide di raccontarsi quanto la sua creatrice.
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