Un ritorno attesissimo ed una collaborazione bramata come se non ci fosse un domani quella tra Elodie e Tiziano Ferro con il brano “Feeling”. Oltre le critiche positive e negative che l’opera, uscita poco più di una settimana fa, sta ricevendo, si è alzato anche un polverone mediatico nei confronti degli autori perché il rapper Sidstopia ha gridato al plagio.
Stando alle parole del giovane musicista, sembra che i due artisti abbiano preso e modificato, ma non troppo, la sua “La scelta sbagliata”, uscita a settembre 2022. A testimoniare l’accaduto ci ha pensato il diretto interessato, che è intervenuto sui suoi canali social, dove ha ammesso di essere dispiaciuto e di voler capire meglio la situazione.
“Feeling” di Elodie e Tiziano Ferro: plagio o no di Sidstopia?
Il ritorno di Tiziano Ferro con un nuovo pezzo era attesissimo. Lo ha fatto in grande stile con una collaborazione davvero interessante e con una delle protagoniste della musica pop italiana attuale, Élodie.
Come spesso succede, il mondo del web – composto da fan e detrattori – si sta spaccando a metà. C’è chi applaude al successone prima di Natale e chi, invece, non ama la coppia o il pezzo. Però, al netto di gusti musicali, sempre legittimi, c’è chi ha mosso una grave accusa nei riguardi di Ferro e della Di Patrizi: il plagio.
A fare presente questa curiosa faccenda, è il rapper di Ravenna Sidstopia. In un reel su Instagram, il ragazzo ha comunicato, per chi non fosse aggiornato, che lui aveva elaborato testo e melodia di “La scelta sbagliata”. Si tratta di un singolo del 2022 che è stato anche passato in radio ed esaltato da media che si occupano dell’arte dei suoni, creata in una forma indipendente.
Francesco Zamparelli, classe 1998, ha voluto fare chiarezza su questa bufera che ha a che fare con la copiatura di un suo motivo: “Ci tengo a fare chiarezza sulla questione Biting, se così vogliamo chiamarlo”. Riferendosi a “Feeling” dei cantanti del Lazio e al suo componimento: “Rispetto a «La scelta sbagliata», che è una canzone mia che ho fatto uscire a settembre 2022, quindi già più di due anni fa. Me l’ha segnalato una persona che conosco inizialmente perché io, di solito, non ascolto questi artisti”.
Il giovane ha poi continuato: “Sono rimasto sconvolto dopo aver sentito il ritornello per l’incredibile somiglianza, sia a livello melodico che metrico e di alcune parole utilizzate e ripetute durante la canzone”. Ha anche aggiunto che, insieme agli autori di “Feeling” – tra cui Jacopo Ettore e Federica Abbate – frequentano gli stessi festival: “Ho una curiosità di approfondire, ma non tanto per condannare, puntare il dito. […] Qualcosa deve essere successo, dai, non me lo spiego. Voglio andare a fondo, voglio capire perché e come, e cercare di dare un senso a questa cosa”.
Effettivamente, i due ritmi e i due testi presentano delle assonanze piuttosto lampanti. Ma potrebbe mai essere possibile che due stelle del panorama nostrano ed internazionale possano ricorrere a plagiare il lavoro di un giovanissimo rapper emergente, conoscendo la fatica che si fa per farsi strada in un mondo difficile come quello musicale?
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