Elodie non riesce a rimanere fuori dalle polemiche, soprattutto se queste riguardano il corpo femminile e l’uso che se ne fa. Stavolta la cantante è finita al centro della bufera a seguito di alcune affermazioni di Gino Paoli, che ha rilasciato in un’intervista al Corriere della Sera.
Dichiarazioni che non sono piaciute alla platea di lettrici e che hanno colpito nel profondo anche le artiste che si sono senti prese in causa dalle parole del cantautore. Accanto ad Elodie, che per prima ha commentato la vicenda, troviamo anche Emma Marrone che su Grazia si è lasciata andare a commenti contro le ideologie del patriarcato.
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Le parole di Gino Paoli
Per comprendere meglio la questione è necessario risalire alle parole originali utilizzate da Gino Paoli, il quale già nella sua autobiografia “Cosa farò da grande” ha gettato fango su maggior parte dei protagonisti del mondo dello spettacolo. Nulla di nuovo, se non la nostalgia di un uomo che insegue tempi ormai passati.
All’intervista col Corriere della Sera, il cantautore friulano classe 1934, ha dato spiegazioni sui motivi della sua rabbia nei confronti della scena musicale odierna. “Oggi è tutto apparenza, è peggio di ieri. Ieri avevamo Mina e Vanoni. Oggi emergono le cantanti che mostrano il culo“. Un intervento che sicuramente ha lasciato in molti a bocca aperta, soprattutto per la chiusura mentale che rappresentano.
Inoltre, è anche possibile ricordare a Gino Paoli che gli anni del suo successo cantautoriale non erano caratterizzati solo da donne mansuete e rispettose, ma anche di donne che hanno sfidato le regole e i dettami dell’epoca. Non si può dimenticare la rivoluzione operata da Raffaella Carrà, Patty Pravo e Loredana Berté, che nonostante una certa emancipazione, forse troppa secondo le regole di Gino Paoli, hanno conquistato il loro pubblico per decenni.
Le risposte furiose di Elodie ed Emma
Chi però si è sentito toccato in primis dalle parole di Gino Paoli, è stata proprio Elodie che negli ultimi mesi è stata investita dalla polemica riguardante la copertina del suo album Red Light e i costumi indossati durante le sue esibizioni sul palco. La replica della cantante romana è arrivata su X: “Ci sono artisti che hanno scritto capolavori, ma nella vita di tutti i giorni sono delle merde. Io preferisco essere una bella persona“.
Una frecciatina che non lascia dubbi e che ha attirato il sostegno di migliaia di fan che hanno commentato la vicenda in difesa di chi il proprio corpo vuole esporlo come vuole. Anche Emma Marrone ha deciso di non rimanere in silenzio ma di difendere tutte coloro che quotidianamente vengono criticate per il modo in cui decidono di esibire il proprio corpo, compresa la sua collega Elodie.
“Secondo me stiamo regredendo. Adesso criminalizzano Elodie o me per una culotte o perché metto i cerotti sul seno. Dove sta la libertà di esprimersi anche attraverso il corpo? Forse il problema è che molti hanno paura delle donne che finalmente si mostrano come mamma le ha fatte. I miei colleghi maschi sono liberi di stare a torso nud0 e mostrare i capezzoli, mentre i nostri vengono censurati. Continuiamo a fare differenze tra il corpo maschile e femminile, e noi siamo sempre la cosa da nascondere“, Emma ha spiegato così il suo punto di vista, evidenziando quanto la cultura misogina della nostra società inviti costantemente le donne alla vergogna.
La vergogna delle proprie forme, la vergogna delle proprie imperfezioni ed a volte anche la vergogna di piacere troppo. Bisogna coprirsi, nascondersi, celarsi per evitare che qualcuno, solitamente un uomo, rimanga deluso o troppo colpito dal corpo che può osservare.
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