Il film è prodotto da OSNA Production e The Sedge Group: “Prodotto di qualità, girato con meno di 100mila euro negli studios allestiti dalla Film Commission. Format replicabile e vincente”
Song of The Fly è il nuovo film presto in uscita, presentato di recente anche al Supercinema di Latina nell’ambito di una proiezione riservata agli addetti ai lavori. Rino Piccolo – direttore della Fondazione Latina Film Commission – lo definisce “un prodotto di qualità per l’industria cinematografica internazionale, girato con meno di 100mila euro negli studios allestiti dalla Film Commission. Un format replicabile e vincente”.
Il film è diretto da Michele Pagano e prodotto da OSNA Production e The Sedge Group, con un cast composto da J. Paul Bullard e Luca Cerbone, e girato nella provincia pontina con il supporto della Latina Film Commission. È prodotto per il mercato cinematografico internazionale, in presa diretta in lingua inglese, con scene di interni realizzate interamente presso gli studios allestiti dalla Film Commission negli spazi dell’ex Expo, in via dei Monti Lepini.
“Siamo di fronte a un’impresa eccezionale – continua Piccolo – che conferma non solo come la provincia di Latina continui a essere terra di cinema, ma anche e soprattutto come questi territori eterogenei dal punto di vista ambientale e storico-architettonico e così ricchi di professionisti – possano davvero diventare un centro d’eccellenza per la produzione cinematografica, nel quale fare cinema ad alti livelli, creando occupazione, valorizzando il territorio e incentivando lo sviluppo economico”.
La produzione di Song of The Fly con il supporto della Latina Film Commission
Ogni anno sono decine le produzioni nazionali e internazionali che scelgono la provincia di Latina come ambientazione o semplice location di alcune scene o dell’intero film. L’obiettivo è “ampliare e rendere permanenti gli allestimenti all’interno di parte dell’ex Expo di Latina, consentendo di avere produzioni stabili sul territorio, molto spesso preferito alla capitale per la tranquillità di lavoro, e di dare un forte impulso all’industria cinematografica in terra pontina e all’indotto economico e di immagine che ne deriva. È una sfida importante per l’immediato futuro, che spero Provincia, Regione, il Comune di Latina e gli altri enti comunali del territorio possano intraprendere insieme alla Film Commission”
Song of The Fly racconta di Steven, un uomo sui sessanta, che ha subito un ictus cerebrale. La sua esistenza è ora confinata nella sua stanza da letto. La sua vita inizia a crollare a pezzi, emarginandosi sempre di più: pochi riescono a solcare l’uscio della sua porta ed entrare nelle sue grazie. Luka è uno di loro, il braccio destro pronto a tutto per difendere quello che è diventato il loro mondo. L’ingresso di Luka lo porterà a rivivere emozioni che pensava di aver perso per sempre. Così la stanza diventa grande quanto il mondo esterno e Luka è determinato a fermare ogni tentativo di distruggerla.