Morto Michael Madsen: il divo di Tarantino e Donnie Brasco aveva 67 anni

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A 67 anni si è spento improvvisamente Michael Madsen, celebre attore hollywoodiano che ha raggiunto il successo grazie alla collaborazione con il celebre regista Quentin Tarantino. Vero e proprio divo del grande schermo, dagli anni ’90 è divenuto uno dei volti più celebri del cinema americano, divenendo una figura ricorrente in diversi cult dell’epoca. Madsen sarebbe morto a causa di un attacco cardiaco, come rivelato dalla rivista Variety, e sarebbe stato trovato senza vita nella sua casa di Malibù, come confermato dal suo agente.

A dargli notorietà, è stato il personaggio psicopatico di Mr. Blonde ne Le Iene, che in una scena che è divenuta celebre nel cinema mondiale tortura un agente di polizia mentre balla sulle note di “Stuck in the middle with you“. Visti la sua presenza scenica e il suo talento, Tarantino lo volle anche nel cast di Kill Bill: volume 1, The hateful eight e C’era una volta a Hollywood. Non solo, Madsen ottenne un discreto successo e un grande seguito anche grazie a Donnie Brasco, in cui interpretava il personaggio di Sonny Black.

Michael Madsen: il duro colpo per il suicidio del figlio

La vita di Michael Madsen è stata duramente sconvolta dalla morte di suo figlio Hudson, che si è tolto la vita all’età di 26 anni nel gennaio 2022. Un colpo durissimo per l’attore, che parlò della tragedia solamente una volta in un’intervista per il Los Angeles Times. “Sono sotto schock perché mio figlio, con cui ho parlato solo pochi giorni fa, aveva detto di essere felice“, raccontò sostenendo che il 26enne stesse affrontando i tipici problemi della vita, ma sempre con uno sguardo rivolto al futuro e con l’obiettivo di costruirsi una famiglia.

Madsen disse, inoltre, che l’ultimo messaggio ricevuto da suo figlio su un “Ti voglio bene papà“. Da quel momento, la vita del divo hollywoodiano ha preso una piega cupa. Il suo matrimonio con DeAnna Morgan, madre di Hudson, naufragò nel 2023 a seguito di un litigio scaturito in spintonamenti e concluso con la denuncia dell’attore per violenza domestica. Madsen negò ogni accusa e a sua volta denunciò sua moglie per violenza domestica, chiedendo anche un ordine restrittivo.

Nell’ultimo periodo della sua vita, il divo era al lavoro su un libro di poesie incentrato sul suo turbolento rapporto con il padre. Non è chiaro dunque se l’opera possa uscire postuma. Inoltre, Madsen aveva diversi progetti all’attivo nel cinema indipendente, tra cui i film “Resurrection Road“, “Concessions” e “Cookbook for Southern Housewives“, di prossima uscita

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