Era il 2006 quando Il Diavolo veste Prada conquistava il pubblico, soprattutto femminile, trasformandosi in un vero cult. Un film che ha mescolato con eleganza ambizione, glamour e identità, lasciando un segno indelebile nell’immaginario collettivo. Oggi, dopo quasi 20 anni, il sequel è realtà: le riprese sono appena iniziate e l’uscita in sala è prevista per il 1° maggio 2026.
Il Diavolo Veste Prada 2, confermate le figure di Andy Sachs e Miranda Prestley
Anche nel sequel rimarranno le figure di Andy Sachs e Miranda Priestly. Due icone opposte e complementari, una alla ricerca di equilibrio, l’altra simbolo di potere spietato, ma entrambi accomunate da forza di volontà nel perseguire gli obiettivi, determinazione e sfrontatezza.
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Sul fatto che sono simili concorda anche la figura interpretata dalla Streep che rivolgendosi alla protagonista afferma: “Vedo tanto del mio potenziale in te, puoi vedere oltre quello che le persone vogliono e quello di cui hanno bisogno e puoi scegliere per te stessa“. Ma Hathaway non è d’accordo, si sente differente “Se io non volessi vivere nel modo in cui tu vivi?” afferma Andy, “Oh, non essere ridicola Andrea, tutti vogliono questo, tutti vogliono essere noi” risponde la Streep.
Queste frasi, diventate ormai emblematiche, sono tratte da una memorabile scena, quella girata nel cuore di Parigi, sullo sfondo di Place de la Concorde. E’ proprio in quell’istante che Andrea Sachs sceglie di dare una svolta alla sua carriera: decide di non proseguire come assistente di Miranda, rendendosi conto, con inquietudine, di stare lentamente diventando proprio come lei. Ma Andy non si riconosce in quel mondo, in quei vestiti, in quel ritmo che va oltre la sua identità. Per questo rinuncia a un ruolo che “migliaia di ragazze vorrebbero“, preferendo restare fedele a sé stessa piuttosto che sacrificare la propria umanità in nome della sua professione.
Nel sequel le due protagoniste si troveranno ancora l‘una a fianco all’altra, ma questa volta non sappiamo cosa ci aspetta. Quel che è certo, però, è che Il Diavolo Veste Prada 1 ha diviso il pubblico: a far sognare migliaia di ragazze davanti allo schermo è stata la carriera di Andy Sachs o quella di Miranda Priestly?
Diavolo Veste Prada 2: uno strano tempismo e le aspettative da red carpet mondiale
Oltre alla presenza di Meryl Streep e Anne Hathaway, nel cast del sequel la Disney ha confermato anche i protagonisti Emily Blunt e Stanley Tucci e ha annunciato l’entrata in scena del premio Oscar Kenneth Branagh, che vestirà i panni di marito di Miranda Priestly. I ruoli ancora non sembrano essere chiari, ma ciò che è stato rivelato è che il personaggio interpretato da Meryl Streep sarà alle prese con la crisi della carta stampata. Secondo Variety inoltre Miranda dovrà scontrarsi con la figura di Emily Blunt, sua ex assistente, che nel sequel diverrà “dirigente di alto livello per un gruppo del lusso con fondi pubblicitari di cui Priestly ha disperatamente bisogno“.
Resta dunque un mistero quali panni vestirà Anne Hathaway. Nel primo film, Andy Sachs rappresentava la giovane Lauren Weisberger, autrice del bestseller del New York Times e un tempo assistente personale di Anna Wintour. Curiosamente, la stessa Weisberger compariva brevemente nel film nel ruolo di tata delle gemelle di Miranda.
Ciò che è noto del Diavolo Veste Prada 2 è lo strano tempismo. Infatti l’annuncio dell’inizio delle riprese, come afferma l’ANSA, arriva a pochi giorni dall’uscita di scena della giornalista “più potente e iconica del mondo”. Stiamo parlando di Anna Wintour, a capo di Vogue US da ben 37 anni e alla quale è ispirata la figura di Miranda nel film. Questo timing sembra tutto fuorché casuale ed arriva proprio mentre si chiude un’era nella moda.
Insomma mentre il mondo riflette sull’eredità di chi ha ispirato personaggi iconici come Miranda Priestly, l’attenzione si sposta inevitabilmente sul ritorno di un cult cinematografico. Con 451 milioni di dollari incassati nel 2006, due nomination agli Oscar e una fama ormai consolidata, il sequel non può permettersi di essere solo “un altro film“: le aspettative infatti sono da passerella, nonchè da red carpet mondiale.
Se la trama del sequel fosse ispirata al secondo libro di Weisberger…
Nonostante le rivelazione di Variety, i dettagli sulla trama del Diavolo Veste Prada 2 restano ancora segreti. Un’ipotesi potrebbe essere quella che il sequel sarebbe ispirato al secondo libro di Weisberger, scritto dall’autrice circa dieci anni dopo il romanzo originale. Secondo Revenge Wears Prada: The Devil Returns, questo è il nome del volume, la protagonista, Andy Sachs, fa carriera in una rivista di successo per spose e ha un fidanzato di alto profilo al suo fianco. Tuttavia il giorno delle sue nozze, una scoperta del passato minaccerà di sconvolgere tutto, portandola in un nuovo faccia a faccia con Miranda Priestly.
Il Diavolo Veste Prada, un cult che ha segnato un’epoca
Il Diavolo Veste Prada è stato in grado di segnare un’epoca, divenendo un cult nel mondo cinematografico. Conosciuto ormai da tutti, continua ad essere apprezzato al livello internazionale, poiché diviene spontaneo immedesimarsi nei panni delle attrici protagoniste. E questo è grazie anche ai luoghi sfondo delle riprese, i quali hanno sicuramente permesso al pubblico di accostarsi ancor più alle vicende del mondo raccontato dal film. Considerando tutto ciò, a questo punto una domanda sorge spontanea: potrà il sequel essere all’altezza dell’icona?
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