Il benessere del paziente e l’efficacia della cura sono i focus su cui si concentra il lavoro svolto dal farmacista. Una figura spesso non presa in considerazione all’interno dell’organigramma del Sistema sanitario nazionale e che invece ricopre un ruolo fondamentale nella costruzione di un legame tra il paziente e l’intero comparto della cura. Un professionista di riferimento, in grado di instaurare un rapporto di fiducia e rispetto con i pazienti, oggi al centro della terza edizione del “Corso Teorico Pratico ‘La Farmacia Clinica‘ – Giubileo della farmaceutica innovazione e buone pratiche nazionali“, in corso ad Assisi dal 5 al 7 giugno.
Presente all’evento Annalisa Rossi, consigliere comunale e delegata del sindaco di Assisi Valter Stoppini, che ha voluto mettere in luce l’interesse dell’amministrazione per i temi affrontati nella tre giorni. “Noi siamo molto vicini alle istanze di questo convegno“, ha infatti dichiarato ai microfoni de Il Difforme, sottolineando come “l’amministrazione comunale vorrebbe che la sanità pubblica sia efficace ed efficiente per tutta la comunità perché al centro deve esserci il benessere dei cittadini“.
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Assisi, domani l’intervento di Stefania Proietti
Questa mattina, l’evento ha avuto inizio con le parole di Don Marco Belladelli, Direttore Ufficio della Pontificia Commissione per le Attività del Settore Sanitario, che ha espresso soddisfazione per l’organizzazione della tre giorni. L’evento proseguirà nei giorni 6 e 7 giugno. Domani alle 9 interverrà la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e a seguire il presidente della Corte dei Conti della Regione Umbria, Antonello Colosimo, il Vicesegretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e membro del Comitato Nazionale per la celebrazione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco di Assisi, cons. Marco Villani, e il presidente della commissione Salute del Senato, sen. Francesco Zaffini,
La tre giorni ha avuto inizio alle 14 di oggi all’Hotel Cenacolo di Assisi, con due sessioni specifiche riguardanti i temi della sicurezza dei pazienti e la gestione delle emergenze sanitarie. Due argomenti fondamentali all’interno di un dialogo che si prefigge di approfondire gli elementi di criticità da risolvere e le Best Practice da adottare per rendere il Sistema sanitario nazionale più efficace e soprattutto uniforme a livello nazionale.
Bartolini e D’Arpino: “Noi tecnici dobbiamo presentare proposte concrete alla politica”
Una sfida complessa all’interno di un territorio frammentato come quello italiano, in cui 20 Regioni presentano peculiarità e caratteristiche ben diverse tra loro anche a livello sanitario, come evidenziato dai responsabili scientifici Dott. Fausto Bartolini e Dott. Alessandro D’Arpino, che hanno introdotto l’evento: “Lo scopo di questa tre giorni è cogliere l’opportunità di confrontarci. Noi siamo tecnici e dobbiamo dare un contributo concreto alla politica, sia essa regionale che nazionale. Iniziamo ricordando che ogni Regione attua un servizio sanitario, ma noi dobbiamo ricercare le migliori performance organizzative assistenziali delle varie Regioni rappresentate qui dai loro delegati e avvalendoci della loro esperienza dobbiamo cercare di implementare anche la nostra. Allo stesso tempo la politica deve mettere in campo un aiuto normativo che spinga ad adottare queste pratiche“.
Assisi, il programma del primo giorno del Giubileo della farmaceutica
Nel corso del primo panel verrà analizzata la figura del farmacista nel contesto multidisciplinare in cui quotidianamente opera, dando particolare attenzione alle interazioni con i team sanitari al fine di garantire percorsi di cura sempre più sicuri oltre a migliorare gli esiti stessi dei pazienti. La sessione proseguirà con la presentazione di modelli di prossimità per la gestione delle malattie rare, l’accreditamento sanitario delle farmacie ospedaliere e le nuove frontiere della farmacia dei servizi, ovvero un’area di crescita strategica del settore.
Il secondo incontro si concentrerà sui nuovi percorsi riguardanti i Kit Picc e Midline, ovvero i cateteri venosi a inserimento periferico, al fine di rendere più confortevole la vita dei pazienti e efficace la somministrazione delle cure. Un focus sarà garantito anche alla figura settoriale del farmacista nei percorsi diagnostico terapeutici assistenziali nel settore psichiatrico e sulla rivoluzione Hub and Spoke nella gestione regionale.
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