Dall’indagine, è condotta da Fadoi, ed emerge che i ricoverati ultrasettantenni trascorrono più tempo del dovuto in degenza
Da un’indagine di Fadoi, la società scientifica di medicina interna, emerge che i ricoverati ultrasettantenni in Umbria in media passano in un letto d’ospedale “fino a sette giorni oltre il dovuto”.
I giorni di degenza in più negli ospedali
Per Fadoi nei reparti di medicina gli over 80 sono oltre la metà nel 50% delle strutture. L’indagine è stata condotta su 98 strutture ospedaliere in tutta Italia: quelli che sono ricoverati sono pazienti definiti complessi, che richiedono comunque da cinque a sette giorni di degenza per essere adeguatamente trattati, tanto da richiedere una media intensità di cura. Si rileva che “il problema è che quando lo stesso medico da disposizione affinché il paziente sia dimesso, mai quella data corrisponde con quella effettiva delle dimissioni”, che si protraggono in media da cinque a sette giorni più del dovuto.
Parola al presidente di Fadoi
Si stima che in Umbria le giornate di ricovero inappropriate siano circa 32 mila per una spesa di 23 milioni di euro. Emerge quindi un mix tra deficit di assistenza sociale e di mancata presa in carico da parte di servizi e strutture sanitarie territoriali. Una volta dimessi i pazienti ultraottantenni vanno direttamente a casa o quando possibile in Rsa. “Gli ostacoli principali alla dimissione nella nostra realtà sono la carenza di posti nelle Rsa – conferma il presidente di Fadoi Umbria, Lucio Patoia – le difficoltà attivazione dell’Assistenza domiciliare integrata nonostante gli sforzi messi in atto e il ritardo nell’esecuzione di accertamenti diagnostici durante il ricovero”.