La posizione del consigliere di Senso Civico dopo l’indagine nei confronti di Unicusano: “Garantismo e presunzione di innocenza”
Sul caso del provvedimento cautelare emesso dal Gip del tribunale di Roma – su richiesta della procura – nei confronti dell’Università Unicusano per una presunta evasione fiscale, si è espresso anche Alessandro Gentiletti, consigliere comunale di Senso Civico a Terni.
“Garantismo e presunzione di innocenza sono i pilastri della vita democratica e vanno difesi sempre, soprattutto da parte di chi fa politica e nei confronti dei propri avversari”, afferma Gentiletti. Bandecchi è infatti candidato sindaco alle prossime elezioni comunali di Terni, con il movimento Alternativa Popolare.
La posizione del movimento Senso Civico
“Terni sarà una città migliore se le vicende giudiziarie non avranno spazio e non saranno strumentalizzate nel dibattito elettorale della prossima primavera. Il mio impegno sarà in questa ferma direzione, esattamente come cinque anni fa. Con la stessa irrinunciabile lealtà soprattutto verso ogni avversario”.
Stefano Bandecchi e le reazioni all’indagine
Intanto Bandecchi sul profilo Instagram ha ribadito la sua estraneità alla vicenda: “Questo comunicato è all’altezza delle indagini, lo si capisce dalle cose scritte che però finiscono con la presunzione di colpevolezza. Mettete da parte un pacchetto di scise perché ne avrete bisogno”. Il comunicato della Guardia di Finanza evidenzia che “i provvedimenti sono stati emessi nell’ambito della fase delle indagini preliminari, allo stato delle attuali acquisizioni probatorie e, in attesa di giudizio definitivo, sussiste la presunzione di non colpevolezza”.