Per la presidente sono molte le difficoltà da affrontare nel nuovo scenario nazionale in cui siamo calati; tra queste, l’aumento dei costi energetici, rispetto ai quali chiede l’intervento del Governo, e le sempre più alte aspettative nei confronti delle persone con disabilità
“Nel mondo della disabilità ci sono sfide che, mai totalmente vinte, aspettano di essere affrontate con responsabilità e consapevolezza dal nuovo Governo che, a breve, si insedierà. Le aspettative delle persone disabili sono alte perché lo stato di vulnerabilità e il loro potenziale essere vulnerate dipende dal livello di ‘assorbimento’ di cultura dell’inclusione che manifesta l’ambiente in cui vivono”. Ad affermarlo è la presidente dell’Osservatorio sulla condizione delle persone con disabilità della Regione Umbria, Paola Fioroni.
“Occorre approvare i decreti attuativi della legge delega e chiarire al meglio la declinazione delle risposte del sistema nei labili confini fra disabilità e non autosufficienza, così come sarà necessario mettere in campo risorse, che il PNRR e i fondi nazionali prevedono ma soprattutto semplificarne l’indirizzo e la finalizzazione affinché il territorio possa realmente utilizzarli per le proprie necessità di autonomia e presa in carico appropriata”.
“C’è un fermento nazionale intorno ai temi della disabilità e non autosufficienza anche e soprattutto in virtù delle nuove leggi delega da cui ci si aspettano grandi risultati di cambiamento effettivo nella tutela dei diritti delle persone con disabilità. Ci sono state, nel nostro Paese, evoluzioni normative, politiche e di contesto, ma mai come ora è necessario assumere decisioni che mettano a terra ciò che la Convenzione ONU da anni sancisce”.
Da parte dell’Osservatorio, Fioroni rende noto che “per fotografare al meglio la condizione delle persone con disabilità, a livello qualitativo e quantitativo, l’Osservatorio regionale, nel contesto umbro, sta lavorando con le istituzioni e l’assessore regionale alle Politiche sociali, Luca Coletto, per realizzare un database che faccia sintesi di tutti i dati sulla disabilità”.
Tre le emergenze da affrontare con celerità la presidente dell’Osservatorio evidenzia quella energetica: “L’aumento dei costi energetici riguarda tutti, quindi famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni. Mi sono unita sin dall’inizio convintamente agli appelli che venivano dal Ministro allora in carica Erika Stefani, e dalle associazioni delle persone con disabilità riguardo la necessità di sostegno per le famiglie che convivono con un acceleratore e facilitatore di povertà come la disabilità, soprattutto se devono usare apparecchi medicali energivori e su questo punto è necessario un intervento corposo da parte del Governo”.
Concludendo, la presidente afferma: “C’è dunque un’asticella da alzare da parte di tutti i livelli di governance, per garantire standard, programmazione, progettualità, confronto fra tutto gli attori e gli stakeholder, appropriatezza, semplificazione, progetto individualizzato e soprattutto certezze, che sono più di speranza, al di là dell’emergenza per tutte le famiglie che convivono con la disabilità”.