Il fenomeno della desertificazione bancaria in atto è in corso da diversi anni
La campagna promossa dalla la UILCA nazionale (UIL credito, assicurazioni, esattorie) ha come slogan “Chiusura filiali? No grazie.”.
L’obiettivo è sensibilizzare sul tema della chiusura degli sportelli bancari. Un camper sta girando l’intero territorio nazionale, facendo tappa in Umbria nelle giornate del 30 e 31 marzo 2023.
Gli effetti della chiusura degli sportelli bancari
Il fenomeno della desertificazione bancaria in atto è in corso da diversi anni ed è stato favorito non solo dallo sviluppo della digitalizzazione, ma anche dalle politiche degli Istituti di Credito, finalizzate prioritariamente al taglio dei costi operativi, soprattutto per quanto concerne la rete distributiva.
“Anche la regione Umbria è stata pesantemente colpita da questa problematica – afferma Luciano Marini, Segretario Generale UILCA Umbria – con ulteriore penalizzazione derivante dalla scomparsa pressoché́ totale delle banche locali, e accompagnata da una progressiva perdita dei centri decisionali dirottati altrove, a seguito di imponenti riassetti organizzativi”.
Dal 2010, il 40% delle filiali sono scomparse. Sono 25 i comuni de-bancarizzati, con perdita di presidi di legalità sul territorio che favoriscono riciclaggio ed usura. La stessa popolazione è privata della possibilità di fruire di un servizio pubblico essenziale, e gli anziani stentano ad adeguarsi all’uso delle nuove tecnologie. La manifestazione conclusiva della campagna di sensibilizzazione si svolgerà̀ a Perugia il 31 marzo dalle 10 alle 11 presso la sede istituzionale della Sala dei Notari e sarà̀ preceduta il 30 marzo da un evento organizzato presso il comune di Castel Ritaldi: il paese è assurto a simbolo della pesantezza degli effetti derivanti dalla chiusura delle agenzie bancarie.