La casa editrice di guide turistiche ha scelto l’Umbria per la categoria “Sapori”
L’Umbria è stata scelta come unica destinazione italiana segnalata da Lonely Planet come regione da visitare nel 2023. L’Umbria è l’unica meta segnalata nella categoria “Sapori”, perché il territorio è capace di “attrarre per la sua variegata offerta enogastronomica, ancor di più il prossimo anno, quando si svolgeranno una serie di appuntamenti volti a celebrare i 500 anni della morte del Perugino e i 50 anni di Umbria Jazz”.
La mostra del Perugino come volano del turismo dell’Umbria
L’assessore al Turismo della Regione Umbria, Paola Agabiti, ha evidenziato che tale scelta “inserisce l’Umbria, il suo territorio e le sue eccellenze quale meta italiana di riferimento del turismo internazionale”. In particolare, nella ricorrenza del cinquecentenario del Perugino ci saranno varie iniziative, tendenti a metter ein evidenza le peculiarità del genio umbro, e ipotizzando “milioni di visitatori ed appassionati, nella convinzione che investire nel patrimonio di sapere e di conoscenza proprio della nostra regione, costituisca un segno di sviluppo e di elevazione”.
La Galleria Nazionale dell’Umbria – che custodisce il più nutrito numero di opere dell’artista – presenterà la mostra dal titolo “Il Meglio Maestro d’Italia Perugino e il suo tempo”, che si svolgerà dal 4 marzo all’ 11 giugno, curata da Marco Pierini e Veruska Picchiarelli. Sono settanta le opere esposte, tutte antecedenti al 1504, nel momento in cui Pietro Vannucci si trovava all’apice della sua carriera. Alcune opere prevendono dalla Gallerie degli Uffizi di Firenze e la National Gallery di Washington. Tra gli altri luoghi del Perugino, ci saranno le chiese di Deruta, Bettona, Foligno, Panicale, Santa Maria degli Angeli, Spello, Montefalco, Trevi e Città della Pieve.