L’accusa di reclutare risorse per un attacco terroristico pianificato in Germania: poi la scoperta del progetto
È stato arrestato a Perugia il 7 dicembre un ex ufficiale dei Reparti speciali tedeschi, accusato di reclutare risorse per un attacco terroristico armato alla Germania. L’uomo non ha opposto resistenza di fronte al mandato di arresto europeo e non avrebbe avuto contatti nel nostro Paese.
La vicenda parte da un principe ossessionato dalla gloria perduta, un’ex deputata dell’ultradestra in servizio fino ad oggi come giudice a Berlino e un ex militare del reparto speciale della Bundeswehr. Facevano parte di un’associazione di stampo terroristico, i Reichsbuerger, ‘cittadini del Reich’, accusata di aver pianificato un attacco armato. L’obiettivo del gruppo, che fino a qualche tempo fa veniva liquidato come poco più di una banda di squilibrati, sarebbe stato un golpe. Avevano anche immaginato di entrare con la forza nel Bundestag, si erano allenati con le armi e si preparavano anche a governare, mettendo in conto che l’agognata rivoluzione potesse avere in bilancio anche dei morti.
Come funzionava l’organizzazione dei Reichsbuerger
Per la Procura i Reichsbuerger volevano sovvertire l’ordine statale e sostituire le istituzioni democratiche con organi da loro guidati. Gli inquirenti hanno sequestrato diverse armi e alcune migliaia di euro, dopo una maxi-retata in cui sono stati eseguiti 25 arresti. L’operazione è avvenuta in 11 regioni della Repubblica federale, hanno partecipato 3.000 agenti delle forze dell’ordine, che hanno perquisito 150 luoghi.
Il procuratore generale Peter Frank ha sottolineato che per 8 persone – fra cui il nobile Heinrich XIII Principe Reuss e l’ex deputata di Afd, Birgit Malsak Winkemann – è immediatamente scattata la custodia cautelare in carcere. “Il nostro Stato di diritto è forte”, ha commentato la ministra dell’Interno Nancy Faeser. “Sappiamo come difenderci con tutta la durezza del caso contro i nemici della democrazia”.
L’organizzazione dei Reichsbuerger si era costituita nel novembre 2021: i suoi membri si incontravano regolarmente e avevano messo su un Consiglio, diviso per competenze, come il governo federale, con delegati per gli Esteri, gli Interni, la Salute e la Giustizia. Malsak-Winkemann sarebbe stata destinata al ruolo di guardasigilli.