A Perugia la presentazione del resoconto sui dati Istat 2021: l’incremento è del 17 per cento
Secondo i dati Istat inerenti gli incidenti stradali in Umbria nel 2021, l’aumento è del 17,8% rispetto all’anno precedente: si tratta di 2001 sinistri, rispetto ai 1699 del 2020. 53 sono i decessi a fronte dei 45 dell’anno precedente (+17,8) e 2679 i contusi contro i 2268 del 2020 (+18,1%).
A presentare i dati è Ruggero Campi, presidente dell’Automobile club di Perugia durante l’incontro organizzato per illustrare il report. “O ci decidiamo a fare qualcosa o staremo sempre qui a commentare i dati per metterci in mostra – afferma Campi – Continuiamo a constatare che la situazione peggiora – ha aggiunto Campi – Senz’altro la ripresa della mobilità dopo il Covid ha influito però il nodo fondamentale è che strada vogliamo prendere. È ora di capire perché succedono queste cose: la prima causa degli incidenti stradali è la distrazione e mi viene subito in mente il maledetto telefonino di cui si fa un uso improprio alla guida nonostante vetture modernissime. L’altro aspetto che voglio sottolineare è lo stato disastroso della nostra rete stradale”.
Le tipologia di incidenti stradali in aumento in Umbria
All’incontro di Perugia hanno partecipato anche Armando Gradone, prefetto di Perugia, Moreno Landrini, delegato della presidente della Provincia di Perugia, Francesco Cipriano, comandante della Polizia stradale di Perugia, Sabrina Angiona per Istat, Luca Merli, assessore alla viabilità del Comune di Perugia, e Michele Perla per i Vigili del fuoco di Perugia.
Aumenta in Umbria l’incidenza degli utenti vulnerabili per età deceduti in incidente stradale, attestandosi su un valore superiore alla media italiana (66% contro 43,9%), con incidentalità alta nelle aree maggiormente abitate e nei principali assi della rete stradale regionale. L’80 per cento dei sinistri ha avuto luogo tra le 8 e le 20, ma l’indice di mortalità più elevato si è registrato tra le 4 e le 5 del mattino e quasi il 40 per cento degli incidenti notturni si è verificato il venerdì e il sabato, con il sabato che detiene il valore più elevato di mortalità degli incidenti notturni. Le cause sono guida distratta, velocità troppo elevata e mancato rispetto delle regole di precedenza sono le principali cause di incidente: la tipologia di sinistro più diffusa è lo scontro frontale-laterale seguito da tamponamento.