I disagi maggiori si verificano in Alto Tevere, a Città di Castello, Montone, Umbertide, nei pressi di Perugia-Ponte Felcino
I consiglieri regionali del Partito democratico Fabio Paparelli e Michele Bettarelli hanno annunciato una richiesta di audizione dei vertici Anas, alla presenza dell’assessore ai trasporti Enrico Melasecche e dei tecnici regionali, in Terza commissione consiliare.
I punti di disagio con presenza di cantieri sulla E45
Il motivo è inerente la chiusura dei cantieri stradali sulla E-45, affinché “torni finalmente alla normalità. In Umbria occorre un piano di programmazione regionale degli interventi, che velocizzi e coordini i lavori, risolvendo e prevenendo l’insorgere di ulteriori disagi – si afferma in una nota – Da oltre 3 anni a questa parte non c’è stato un solo giorno in cui è stato possibile percorrere la E-45, da Città di Castello fino a Terni, senza incorrere in deviazioni e rallentamenti”.
Per gli esponenti del PD, vige una “mancanza di programmazione regionale e coordinamento effettivo, tra Regione e Anas oltre che con i comuni e le province”. I disagi maggiori si verificano in Alto Tevere, a Città di Castello, Montone, Umbertide, nei pressi di Perugia-Ponte Felcino, a Marsciano Collepepe, a Todi, Acquasparta, San Genimi, all’uscita Montecastrilli “nuovamente chiusa, fino a Maratta”.
Inoltre, vi sono cantieri lungo il raccordo Terni-Orte e su quello Perugia- Bettolle, sulla statale 75 Flaminia nei pressi di Bastia Umbra, Assisi, Foligno, con cambi di corsia tra Trevi e Spoleto