La reazione della premier dopo il mancato invito di Macron al meeting con il presidente ucraino e il cancelliere tedesco
“Nostra forza deve essere l’unità’. L’invito da parte di Emmanuel Macron di Volodymyr Zelensky a Parigi è stato inopportuno”. Queste sono state le parole della premier Giorgia Meloni al Consiglio europeo.
Ieri a Parigi, il presidente Emmanuel Macron ha infatti convocato il cancelliere tedesco Olaf Scholz ed il presidente ucraino senza chiamare la presidente del Consiglio.
La reazione della Meloni
“Francamente mi è sembrata più inopportuno l’invito a Zelensky di ieri. Perché credo che la nostra forza in questa vicenda sia la compattezza e io capisco le pressioni di politica interna, il fatto di privilegiare le opinioni pubbliche interne, ma ci sono momenti in cui privilegiare la propria opinione pubblica interna rischia di andare a discapito della causa e questo mi pare che fosse uno di quei casi” ha affermato con chiarezza.
Macron: “Nessun commento sulla premier”
Il presidente francese arrivato al vertice Ue ha dichiarato in merito alle dichiarazioni della Meloni: “Non ho commenti da fare sulle dichiarazioni della premier Giorgia Meloni, ho voluto ricevere il presidente Zelensky con il cancelliere Scholz, penso che eravamo nel nostro ruolo”.
Secondo Macron, infatti, la Francia e la Germania rivestono un ruolo particolare nella vicenda russo-ucraina. “La Germania e la Francia sono da otto anni impegnate sulla questione dell’Ucraina: abbiamo anche condotto insieme questo processo, penso che stia anche a Zelensky scegliere il formato che vuole per i colloqui diplomatici”. Sull’incontro, il presidente francese continua: “Era molto importante discutere con Zelensky e riceverlo a Parigi con il cancelliere Olaf Scholz, per me è stato un modo di mostrare la nostra unità e la nostra volontà di essere accanto all’Ucraina fino alla fine, e di riaffermare il messaggio essenziale che la Russia non può né deve vincere questa guerra”.