Zaffini difende Meloni da Elodie: “Le sue sono parole da cinepattone ferragostano”

"Elodie versione politica la lasciamo alla prima pagina di Repubblica, noi la preferiamo in versione artistica e soprattutto in Parlamento lavoriamo per l'Italia insieme al governo Meloni" ha dichiarato il deputato di FdI

Redazione
5 Min di lettura

Elodie che dalle alte vette del calendario Pirelli, attacca il governo Meloni, usando gli argomenti della ‘nuova sinistra’ con i quali Repubblica e i giornaloni schierati titolano, è la scena comica del cinepanettone ferragostano“, così il deputato di Fratelli d’Italia Francesco Zaffini riapre le polemiche sull’intervista della cantante Elodie a Repubblica, con toni duri e con la volontà di dimostrare che le insinuazioni dell’artista non rispecchiano la realtà, che invece sarebbe costellata dai successi del Presidente della Repubblica e del suo governo.

Il deputato non è stato il primo a rispondere alle accuse dell’artista romana. Subito dopo la pubblicazione dell’intervista, avvenuta due giorni fa, la senatrice meloniana Donatella Campione ha deciso di difendere il premier, accusando Elodie di voler censurare il pensiero e le ideologie del governo, solo perché diverse dalle sue. “A Elodie, improvvisatasi politico sulle pagine di Repubblica dal set di Miami dove posa per il calendario Pirelli, rispondo che è triste che una donna attacchi in modo così violento un’altra donna solo perché è presidente del Consiglio e non la pensa come lei“.

Elodie
La cantante Elodie

Se Campione ha incentrato la sua risposta sulla libertà di pensiero, il deputato Zaffini ha invece voluto sottolineare che durante i due anni e mezzo di governo Meloni i successi in materia di migranti e politica estera sono stati numerosi, per cui “Elodie versione politica la lasciamo alla prima pagina di Repubblica, noi la preferiamo in versione artistica e soprattutto in Parlamento lavoriamo per l’Italia insieme al governo Meloni“.

Zaffini: “Il governo ha dimostrato che il Mediterraneo è la priorità

Il deputato di FdI ha sottolineato che i numeri pubblicati dal Viminale sugli sbarchi evidenziano “i risultati straordinari e tangibili” del governo. Zaffini ha dichiarato che “nei primi sette mesi del 2024 gli arrivi dei migranti sulle coste italiane sono calati drasticamente del 62,36% rispetto all’anno precedente e il 19,2 % in meno rispetto ai 41.435 dello stesso periodo di due anni fa, con una riduzione nei flussi migratori nel Mediterraneo centrale del 64% e sulla rotta balcanica del -75%“.

Secondo il presidente della Commissione Salute e Lavoro del Senato, i numeri del Viminale sono stati confermati anche da Frontex e dimostrerebbero che per il governo Meloniil Mediterraneo è una priorità“, come sottolineerebbero anche l’impegno del Presidente del Consiglio a “migliorare la cooperazione su vari fronti, varando il decreto flussi per tre anni, ampliando le quote, anche e soprattutto per le Nazioni che ci aiutano a combattere contro i trafficanti di esseri umani“.

Progetto senza titolo 2024 08 16T120444.078
Francesco Zaffini (FdI)

Il deputato di FdI ha poi voluto elogiare il lavoro svolto dal premier Meloni, che è riuscita a “dialogare con tutti, dal leader del Medio Oriente al presidente degli Stati Uniti, passando per il re di Giordania e il primo ministro israeliano, in uno spazio geopolitico che parte dall’Europa Orientale, attraversa il  Mediterraneo e arriva fino al Mar Rosso“. Una cooperazione necessaria in un anno cruciale come quello della presidenza italiana del G7, in cui il Presidente “ha dovuto ridisegnare una nuova politica estera, partendo da zero“.

Le parole di Elodie contro il premier Meloni

La difesa del deputato Zaffini nei confronti del premier è una conseguenza delle polemiche innescate dalla cantate romana Elodie, che in un’intervista a Repubblica ha criticato alcune mosse del Presidente del Consiglio in materia di diritti umani. “Attaccando il matrimonio gay, o l’aborto, si attacca la libertà. La cosa per cui soffro di più è che sia una donna a farlo. Come è possibile che non si accorga di lavorare per gli interessi degli uomini? È un atteggiamento imperdonabile” ha dichiarato l’artista, accendendo un dibattito che è proseguito fino ad oggi.

FdI non ha atteso a lungo prima di prendere le difese della loro leader, con la senatrice Campione che ha attaccato duramente l’artista: “Prima della libertà del corpo Elodie dovrebbe difendere la libertà di pensiero e non continuare a inveire rabbiosamente contro chi esprime idee diverse dalle sue“.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo