“Più marchigiano di un marchigiano”. Residente nelle Marche, Vittorio Sgarbi è tornato a mostrarsi dopo mesi lontano dalla vita pubblica per motivi di salute. Poi, il suo post sui social. Un paio di foto scattate al seggio di San Severino Marche, in provincia di Macerata dove ha votato per le Regionali e del consiglio della regione, luogo in cui ha fissato la sua residenza nel 2017.
Accompagnato dalla compagna Sabrina Colle e dall’avvocato Giampaolo Cicconi, il critico d’arte nonché sindaco di Arpino (Forsinone), ha votato presso la sezione 9 del comune marchigiano. Ad accoglierlo al suo arrivo in città, il primo cittadino di San Saverino, Rosa Piermatti. Un incontro di cui Sgarbi si è detto felice.
Una sorpresa rivederlo tra la gente, ovvero nel suo habitat naturale dove si è sempre distinto per la sua cultura, lo spirito indomabile e la verve unica nel suo genere. Lo stesso ambiente da cui si è dovuto allontanare a causa del ricovero la per la grave depressione che lo ha colpito nei mesi scorsi che si è aggiunta a problemi alla prostata e un’intervento al cuore.
E così, il critico d’arte prestato alla politica è tornato in grande stile, nel suo stile, facendolo sapere senza lasciare spazio a commenti, ipotesi o interpretazioni bislacche. Le immagini dello Sgarbi elettore hanno però, per forza di cose, stuzzicato la curiosità dei suoi follower che via social gli hanno prima di ogni cosa manifestato il loro affetto. Nonostante lo sguardo sia rimasto sempre quello dell’urlatore e additatore di “capra, capra, capra“, i segni del duro periodo affrontato lo mostrano visibilmente dimagrito.
Un periodo che, proprio nel momento della ripresa, è stato scandito anche dal duro colpo ricevuto dalla figlia Evelina, che nei giorni scorsi ha chiesto formalmente la nomina di un amministratore di sostegno per il padre, sostenendo che non abbia più le capacità di gestire in autonomia i propri averi.
Insomma, più marchigiano di un marchigiano, Sgarbi lancia anche l’amo e allude al Rinascimento lascinado aperta l’interpretazione: sarà quello delle Marche con il prossimo governatore o il suo? Chi vivrà vedrà. Intanto, ci si gode il suo ritorno.
