La convocazione sarà prevista la prossima settimana. Le presidenze delle Camere hanno inviato a deputati e senatori le lettere che comunicano loro di essere componenti della commissione
I tempi per la costituzione della Vigilanza Rai sono sempre più stretti. Sulla presidenza però un nome papabile già c’è, ed è quello del deputato Riccardo Ricciardi.
Ricciardi in pole
La presidenza – che spetta all’opposizione e che secondo gli accordi tra le forze politiche dovrebbe andare a M5s – avrebbe come nome in pole, quello del deputato Riccardo Ricciardi. Quest’ultimo, però, secondo quanto viene riferito, non sarebbe troppo gradito dalla maggioranza ma anche da parte dell’opposizione (Iv e Pd).
Nelle scorse settimane era circolato anche il nome del senatore Stefano Patuanelli che però non dovrebbe entrare nella commissione che invece dovrebbe vedere tra i nomi pentastellati, oltre a quello di Ricciardi, tra gli altri, anche quello della senatrice Aurora Floridia.
I tempi stretti
L’organismo parlamentare, atteso e invocato da più parti dall’inizio della legislatura anche a fronte di una serie di casi che hanno riguardato il servizio pubblico, potrebbe prendere il via, secondo quanto viene riferito da fonti parlamentari, già la prossima settimana. Le presidenze delle Camere hanno iniziato ad inviare ai deputati e ai senatori le lettere che comunicano loro di essere componenti della commissione.
Secondo indiscrezioni alla vicepresidenza dovrebbe andare un esponente di Fratelli d’Italia. Tra i componenti della Vigilanza del partito della Meloni ci saranno, tra gli altri, i senatori Giovanni Berrino, Marco Lisei, Paolo Marcheschi, Ester Mieli, Gaetano Nastri, Giovanni Satta, raffaele Speranzon. E i deputati: Gianluca Caramanna, Francesco Filini, Sara Kelany, Augusta Montaruli e Luca Sbardella. Per il Pd ci saranno i senatori: Annamaria Furlan, Francesco Verducci e Antonio Nicita e i deputati: Nicola Zingaretti, Ouidad Bakkali, Stefano Graziano e Vinicio Peluffo. Per la Lega, tra gli altri, i senatori Giorgio Maria Bergesio, Elena Murelli e Tilde Minasi. Due donne dovrebbero essere le componenti del Terzo Polo: Mariastella Gelmini e Maria Elena Boschi.
Antimafia, Infanzia e Femminicidio: l’organizzazione
La presidenza della commissione Antimafia, secondo quanto viene riferito, dovrebbe andare a FdI e il nome che viene fatto è quello di Raoul Russo. La commissione Infanzia dovrebbe andare ai centristi di Lupi e si fa il nome di Michela Brambilla. Al Terzo Polo dovrebbe andare, invece, la presidenza della commissione sul Femminicidio: in pole c’è il nome di Maria Elena Boschi anche se è ancora in corso un braccio di ferro con Forza Italia che la vorrebbe per se. Si attendono ulteriori aggiornamenti.