Jean-Paul Garraud, capogruppo al Parlamento europeo dei Patrioti, a margine di evento dello schieramento di estrema destra, ha affermato come il generale Vannacci non sia più vicepresidente del gruppo europeo. “Le sue funzioni sono state sospese“, annuncia. Sono mesi che il tema della vicepresidenza di Vannacci torna indietro e l’effetto boomerang si conclude con la sua sospensione ufficiale. La Lega lo aveva candidato ed era stato eletto insieme agli altri cinque vicepresidenti, ma dai francesi di Rassemblement national erano arrivate delle critiche.
Le problematiche fanno riferimento alle posizioni omofobe e del tutto controverse espresse dal generale nei suoi libri. Anche i suoi interventi in pubblico erano considerati un problema dai francesi.
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Vannacci: la sospensione del generale
Ieri arriva la sospensione tramite un cambiamento sul sito ufficiale del Parlamento europeo. Di fatto, i ruoli dei parlamentari vengono sempre indicati sotto il loro nome. Sulla pagina di Vannacci c’è scritto solo “membro”. Interrogato dai cronisti, Vannacci non aveva confermato alcun cambiamento: “Finché non appare un documento ufficiale è inutile che continuiamo a farci domande di questo tipo. Fino a qualche giorno fa risultavo. Devo vedere sul sito, sono i documenti ufficiali che cantano, non quello che si sente in giro detto dalla stampa. Io non ho ricevuto nessun documento ufficiale al riguardo“.
Per Vannacci la cosa non era ufficiale ma questo non cambia la sua effettiva sospensione, confermata ora dal capogruppo Garraud. Una notizia dura da digerire per il partito di Salvini e per il generale stesso, che in questi giorni si prepara alla festa di lancio dell’associazione Noi con Vannacci. Nonostante le dichiarazioni del capogruppo, però, Vannacci continua a tirare acqua al suo mulino, affermando: “La stampa ne sta parlando molto, soprattutto la stampa ‘non amica’, ma all’interno del gruppo è stata votata, verbalizzata e accettata. Non vedo quali siano le altre discussioni al momento in atto, al momento gli atti dicono questo. Probabilmente ne discuteremo nelle prossime riunioni di gruppo“, ha poi concluso.
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