Il giudice delle indagini preliminari del tribunale militare di Roma ha disposto l’archiviazione per le due denunce presentate in merito al libro “Il mondo al contrario” del generale Roberto Vannacci, attuale europarlamentare della Lega. Il giudice ha escluso i reati di istigazione all’odio razziale a disobbedire alle leggi o a commettere reati.
Vannacci: la reazione della Difesa
“Prendiamo atto con soddisfazione della decisione del giudice e attendiamo l’esito delle ulteriori indagini disposte, nella convinzione che la parte del libro indicata non abbia contenuto diffamatorio, nemmeno per il militare individuato dall’ordinanza, che difatti non risulta aver mai sporto denuncia“, commenta Giorgio Carta, avvocato di Vannacci. Il procedimento era stato aperto in seguito a diverse denunce presentate, tra gli altri, dal Sindacato dei Militari e l’associazione Tripla Difesa.
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Vannacci e il caso de ‘Il mondo al contrario’
“Cari omosessuali, normali non lo siete, fatevene una ragione!”, si legge nel testo del libro scritto dal generale Vannacci. Il contenuto aveva fatto balzare la politica italiana e l’opinione pubblica, visto le dichiarazioni rilasciate dallo stesso autore. Il Mondo al contrario vuole infatti “provocatoriamente rappresentare lo stato d’animo di tutti quelli che, come me, percepiscono negli accadimenti di tutti i giorni una dissonante e fastidiosa tendenza generale che si discosta ampiamente da quello che percepiamo come sentire comune, come logica e razionalità” si legge nella premessa.
Lo scorso 17 agosto, su Repubblica Matteo Pucciarelli ha riassunto i contenuti del libro del 55enne in cui l’autore “si scaglia contro la ‘dittatura delle minoranze’ con un linguaggio triviale e sessista”. Nei passaggi citati nell’articolo inizia la polemica: dal “lavaggio del cervello di chi vorrebbe favorire l’eliminazione di ogni differenza compresa quella tra etnie, per non chiamarle razze”, e ancora: “Paola Egonu italiana di cittadinanza, ma è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità”.
Per l’autore, “se non è nella natura dell’uomo essere cannibale, perché dovrebbe esserlo per il diritto alla genitorialità? Le coppie arcobaleno non sono normali. La normalità è l’eterosessualità. Se a voi tutto sembra normale, invece, è colpa delle trame della lobby gay internazionale”.
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