Valditara: “Voglio che i docenti siano rispettati anche dai genitori”

A seguito dell'ennesimo evento di aggressione ai danni di un docente, avvenuto questa volta a Ostia per opera di un membro della famiglia Spada, il Ministro Valditara ha deciso di riaprire il discorso del rispetto nei confronti della scuola e della classe docente, annunciando anche una serie di riforme che punteranno ad agevolare economicamente gli insegnanti

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Il mondo della scuola è centrale per il Paese, per lo sviluppo della società: dalla scuola si ricostruisce l’Italia. Dobbiamo ripristinare il principio di autorità della scuola e dei presidi. L’anarchia vuol dire assenza di autorità e noi dobbiamo sconfiggere quella cultura sessantottina che purtroppo ancora esiste nel nostro Paese”. Con queste parole, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha espresso con fermezza la sua visione durante il congresso di DirigentiScuola, sindacato nazionale dei presidi, in corso a Bari.

Valditara ha sottolineato la necessità di recuperare il rispetto verso il mondo della scuola, un rispetto che, a suo dire, si è affievolito a causa di una cultura permissiva radicata dagli anni Sessanta. “La caduta di rispetto che c’è nella società italiana verso il mondo della scuola deriva anche da questo. Voglio che i dirigenti scolastici, come i docenti e tutto il personale della scuola siano rispettati anche dai genitori“, ha aggiunto il Ministro, evidenziando l’importanza di un recupero dell’autorità e della dignità delle figure educative.

Valditara: le novità per gli insegnanti

Mercoledì è atteso un decreto sulla mobilità dei dirigenti scolastici, che prevede il 100% dei posti che residuano al concorso e il 50% nelle Regioni in cui il concorso non termina in tempi utili. Questa misura mira a migliorare la distribuzione e l’efficienza dei dirigenti scolastici su tutto il territorio nazionale. Inoltre, il Ministro ha annunciato di aver negoziato condizioni bancarie agevolate per tutto il personale scolastico, un passo significativo verso il miglioramento delle condizioni economiche della categoria.

Valditara ha dichiarato che il nuovo contratto migliorerà le condizioni lavorative degli insegnanti, contribuendo a ridare autorevolezza economica e sociale al personale della scuola. Tra i punti salienti dell’intervento del Ministro, c’è stata anche la promessa di semplificare le procedure amministrative per i presidi. Valditara ha istituito un tavolo di natura contrattuale per identificare e attuare venti punti di semplificazione, al fine di facilitare la vita lavorativa del personale scolastico e ridurre la burocrazia.

Il congresso si è concluso con la rielezione di Attilio Fratta come presidente nazionale di DirigentiScuola e la costituzione della nuova segreteria nazionale. Fratta ha chiuso i lavori con un appello accorato: “Bisogna avere il coraggio di sfidare, bisogna avere il coraggio di rimuovere situazioni incancrenite che bloccano le riforme“.

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