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Trump-Musk, sempre più incerto il loro rapporto: per i media la rottura causata da una rissa alla Casa Bianca

Nelle ultime ore è uscita allo scoperto un'indiscrezione che vedrebbe una litigata, finita poi in modo violento, tra Elon Musk e Scott Bessent come uno dei motivi dello scontro tra il miliardario e il presidente. A riportarlo è il Washington Post, che cita l'ex stratega di Trump, Steve Bannon

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Anche i matrimoni più felici non possono sfuggire alle crisi. Donald Trump ed Elon Musk lo sanno bene, come dimostrano le numerose crisi che in questi mesi hanno caratterizzato il loro rapporto. Da un’affinità incredibile, scaturita dopo il sostegno dell’uomo più ricco del mondo alla campagna del presidente repubblica, si è giunti ad un gelo glaciale, scoppiato a seguito dell’allontanamento di Musk dal Doge, il Dipartimento dell’Efficienza Governativa.

Nessuno scontro dal vivo, ma solamente Tweet e dichiarazioni infuocate, che hanno dimostrato come nel proprio percorso politico il nemico può essere nascosto ovunque, anche dietro ai volti più fedeli. Al momento non è possibile prevedere in che modo sia destinato ad evolvere il rapporto tra i due miliardari, ma sembrerebbe che un piccolo spiraglio di speranza si sia aperto lo scorso venerdì.

Politico avrebbe scoperto da fonti informate che i due consiglieri di Musk e Trump si sarebbero sentiti telefonicamente. Non è chiaro quale sia il contenuto della conversazione, né se i rapporti tra i due possano tornare a breve alla normalità. “Il futuro dei loro rapporti è totalmente incerto“, ha spiegato un funzionario, aggiungendo che anche se Trump ha smesso di postare contenuti contro Musk non vuol dire che sia effettivamente contento.

Trump e Musk, le indiscrezione sul ruolo di Bessent nel litigio

Nelle ultime ore è poi uscita allo scoperto un’indiscrezione che vedrebbe una litigata, finita poi in modo violento, tra Elon Musk e Scott Bessent come uno dei motivi dello scontro tra il miliardario e il presidente. Il racconto è riportato dal Washington Post e la fonte sembrerebbe essere l’ex stratega di Donald Trump, Steve Bannon, tra i critici più feroci di Musk.

Sembrerebbe che dopo un litigio nello Studio Ovale sulla figura da nominare a capo dell’Internal Revenue Service, che gestisce il fisco Usa, Musk e Bessent si sarebbero rivisti fuori dall’ufficio per continuare a discutere. Bessent, il cui candidato alla guida dell’erario era stato preferito da Trump, avrebbe dato a Musk del “totale impostore” per non essere riuscito a raggiungere il suo  obiettivo di un trilione di tagli alla spesa federale. Un’accusa che il miliardario non avrebbe digerito, tanto da aver colpito con una spallata il costato di Bessent, che poi avrebbe reagito prendendolo a pugni.

Informato su quanto accaduto, Trump si sarebbe inferocito e avrebbe dichiarato: “Questo è troppo“. A supporto del racconto vi sarebbero le immagini di Musk che, lo scorso 30 maggio, è apparso alla conferenza stampa nello Studio Ovale con un occhio nero, che ha imputato ad un incidente con suo figlio.

Il litigio tra Musk e Trump

La prima frattura tra i due miliardari è arrivata a seguito della presentazione della legge di bilancio Usa, “A big, beautiful bill“, che Musk ha criticato in quanto destinata ad innalzare notevolmente il debito Usa in circa 10 anni. I due hanno quindi deciso di rendere pubblica la loro rottura con una serie di botta e risposta su X, che hanno raggiunto addirittura accuse durissime, come quella di Musk secondo cui il nome di Trump si troverebbe tra gli Epstein Files e per questo sarebbero ancora tenuti segreti.

Trump ha sfruttato poi la conferenza stampa che ha fatto seguito al suo incontro con Merz per ricordare che probabilmente i rapporti tra Musk e la Casa Bianca sono del tutto chiusi e per annunciare che tutti i contratti tra il governo e le aziende del miliardario verranno rivisti per tutelare i cittadini americani.

Inoltre, il presidente Usa ha sostenuto che dal suo punto di vista, il patron di Tesla non è furioso per il suo allontanamento dal Doge o per la legge di bilancio, ma lo è perché “gli ho tolto il suo mandato sui veicoli elettrici che obbligava tutti ad acquistare auto elettriche che nessun altro voleva (sapeva da mesi che lo avrei fatto!), e lui è semplicemente impazzito!“.

Il modo più semplice per risparmiare soldi nel nostro bilancio, miliardi e miliardi di dollari, è tagliare i sussidi governativi e i contratti di Elon. Mi ha sempre sorpreso il fatto che Biden non lo abbia fatto!“, ha poi avvertito, scatenando quindi la furia di Musk, che ha confessato di sapere i motivi della mancata pubblicazione dei file riguardanti coloro che con Epstein partecipavano ad abusi su donne, anche minorenni.

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