Le risorse contribuiranno all’ammodernamento e al potenziamento di 178 km della linea ferroviaria collegando le aree urbane costiere settentrionali e orientali della Sicilia con l’entroterra
Risorse pari a 3,4 miliardi in arrivo per l’ammodernamento e il potenziamento di 178 km della linea ferroviaria Palermo-Catania. È questa la cifra che verrà messa a disposizione dell’infrastruttura siciliana grazie all’accordo presentato stamattina al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, dalla vicepresidente della Banca europea per gli investimenti (BEI), Gelsomina Vigliotti, dall’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane, Luigi Ferraris, dal vicedirettore generale per la Mobilità ed i Trasporti della Commissione europea, Herald Ruijters, dall’amministratore delegato di CDP (Cassa Depositi e Prestiti), Dario Scannapieco, e dal chief of Imi Corporate & Investment Banking Division di Intesa Sanpaolo, Mauro Micillo.
Cosa prevede l’accordo
Nel dettaglio, l’accordo prevede: un finanziamento diretto della BEI al ministero dell’Economia e delle Finanze di 800 milioni (MEF), di cui la prima tranche da 200 milioni è già stata stipulata; Uno strumento di contro-garanzia, sempre da parte della BEI e sviluppato insieme a Ferrovie dello Stato Italiane, per un importo di 1,3 miliardi a favore di intermediari finanziari. Di questi, i primi 500 milioni sono stati assegnati ad Intesa Sanpaolo – banca che ha fatto da apripista al progetto contribuendo alla definizione dello schema dello strumento – e 300 milioni a CDP, mentre i rimanenti 500 milioni verranno ripartiti tra altri intermediari finanziari in una fase successiva.
Le risorse contribuiranno all’ammodernamento e al potenziamento di 178 km della linea ferroviaria Palermo-Catania, tra Fiumetorto e Bicocca, collegando le aree urbane costiere settentrionali e orientali della Sicilia con l’interno della regione. L’infrastruttura fa parte del corridoio Scandinavia-Mediterraneo della rete TEN-T (Trans European Network Transport). I treni, sia merci che passeggeri, viaggeranno a una velocità massima di 200 km/h, contribuendo a ridurre i tempi di percorrenza della tratta di circa 60 minuti, collegando le due città metropolitane con treni diretti in 2 ore rispetto alle 3 ore attuali. Il progetto contribuirà, inoltre, allo sviluppo economico e sociale della regione e a promuovere la mobilità sostenibile.
Operazione finanziaria innovativa
Si tratta di un’operazione finanziaria totalmente innovativa in Italia nel settore delle infrastrutture. Questo strumento non ha precedenti nell’operatività della BEI ed è volto a contro-garantire le garanzie contrattuali che gli istituti finanziari rilasceranno in favore di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A nell’interesse dei soggetti eleggibili e aggiudicatari dei lavori.
Grazie alla contro-garanzia del 50% si potranno generare garanzie da parte degli istituti finanziari pari al doppio dell’impegno della BEI: si arriverà, quindi, a 2,6 miliardi di garanzie disponibili per l’attivazione dei contratti di costruzione e il conseguente avvio dei lavori. A questa cifra si aggiungono gli 800 milioni di finanziamento diretto al MEF, per un valore complessivo di 3,4 miliardi per l’ammodernamento della linea ferroviaria Palermo-Catania.
L’intervento di contro-garanzia di InvestEU
L’intervento di contro-garanzia che sostiene la garanzia della BEI da 1,3 miliardi è sorretto da InvestEU, il programma dell’Unione Europea che punta ad attivare investimenti per 372 miliardi entro il 2027, di cui il Gruppo BEI è il principale partner attuativo.
La struttura finanziaria dell’operazione permetterà di facilitare l’implementazione dei lavori grazie alla contro-garanzia fornita agli istituti finanziari coinvolti e al suo effetto di amplificazione del sostegno creditizio alle aziende impegnate nella realizzazione delle opere infrastrutturali ferroviarie. Questo va ad aggiungersi al finanziamento di 1,4 miliardi che verrà erogato nell’ambito del Pnrr per sostenere gli investimenti per la linea Palermo-Catania.
Le dichiarazioni di Salvini, Vigliotti e Gentiloni
“I cittadini si aspettano concretezza e abbiamo il dovere di non deludere le aspettative. Siamo impegnati per recuperare il tempo perso, accelerando sui lavori, e per garantire collegamenti efficienti in Sicilia. Collegamenti utili soprattutto se si pensa che il Governo è determinato (dopo decenni) a far diventare realtà anche il ponte tra l’isola e la Calabria” ha detto il Ministro Salvini.
“La rete TEN-T, di cui la Palermo-Catania fa parte, mira a promuovere il mercato singolo europeo, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale dei trasporti, migliorandone l’efficienza energetica e aumentandone la sicurezza”, ha commentato Vigliotti. “Dal 1998 ad oggi, in qualità di banca per il clima, la BEI ha sostenuto lo sviluppo del sistema ferroviario e dell’alta velocità in Italia con oltre 13 miliardi di euro, contribuendo a migliorare la connessione nel Paese e quindi promuovere la coesione sociale ed il passaggio ad una mobilita più sostenibile”.
Gentiloni, infine, ha aggiunto: “L’Unione europea continua a sostenere importanti investimenti nella rete ferroviaria italiana. Con l’accordo di oggi, la Banca europea per gli investimenti, con il sostegno di InvestEU, integrerà il significativo finanziamento già impegnato attraverso NextGenerationEU per il potenziamento della linea Palermo-Catania. Questo progetto è di enorme importanza per l’isola: fornirà ai siciliani trasporti più veloci ed ecologici tra i due principali centri urbani, stimolando lo sviluppo economico e la creazione di posti di lavoro. Sono orgoglioso del ruolo chiave che l’Europa sta svolgendo nel realizzarlo”.