Trasporti bloccati a Roma: l’opposizione si scaglia contro il ministro Salvini

Matteo Salvini viene accusato da Fratoianni di "straparlare di ogni cosa" ma di non svolgere "il lavoro per cui gli è stato assegnato il dicastero" e invitato da Bonelli a dimettersi insieme ai vertici di Trenitalia

Redazione
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Questa mattina Roma si è svegliata con una pessima notizia riguardo i trasporti: un guasto nelle principali stazioni della capitale Roma Termini e Roma Tiburtina ha bloccato tutta la circolazione dei treni regionali e dell’alta velocità, con autobus, taxi e metro stracolmi di gente disperata. In un contesto in cui i pendolari e i turisti che si volevano recare a Roma sono rimasti senza certezze per ore e ore, l’opposizione non tarda a criticare l’attuale ministro dei trasporti Matteo Salvini.

Caos a Roma, le critiche a Salvini

Il vicepresidente della commissione Trasporti della Camera, il deputato democratico, Andrea Casu ha commentato il caos in cui si è ritrovata Roma sin dalle prime ore di questa mattina. Ha dichiarato che il blocco dei trasporti ha provocato ritardi non quantificabili, con l’assistenza digitale che è inesistente, quindi anche oggi i passeggeri subiranno ingenti danni, senza ricevere certezze. “L’unica cosa certa è che abbiamo il peggior ministro dei Trasporti d’Europa”. La situazione a Roma è stata definita dal democratico come “un’emergenza nazionale”.

Il senatore Antonio Misiani, responsabile Infrastrutture del Pd, ha criticato il ministro dei trasporti su un post su X: “A Roma nodo ferroviario bloccato,
tutti i treni cancellati, caos totale. È una situazione ormai intollerabile. Ministro Salvini, così non si può andare avanti”.

Il post su X di Misiani

Sempre sui social, anche il leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni denuncia la situazione, criticando Salvini perché “continua a straparlare di ogni cosa, ma il lavoro per cui gli è stato assegnato il dicastero non lo fa, con tutta evidenza”. Ha spiegato come da mesi gli italiani sono costretti a convivere quotidianamente con ritardi e guasti sulle tratte dell’alta velocità e su quelle regionali e la situazione odierna della capitale è arrivata “all’assurdo”.

Migliaia di passeggeri sono “tenuti in ostaggio a Termini e Tiburtina, oppure bloccati sui convogli intorno a Roma e nessuno che spieghi cosa sta accadendo. Una situazione ormai inaccettabile”. Conclude il post affermando che è arrivata l’ora che Salvini “vada a casa per incapacità e la smetta di fare danni”.

Angelo Bonelli portavoce di Europa verde e Parlamentare di Avs ha dichiarato che a giorni alterni si verificano blocchi e guasti sulla rete ferroviaria che causano ritardi e cancellazioni. “Alcune settimane fa avevo chiamato i vertici di Trenitalia per segnalare disfunzioni: non mi ha risposto nessuno a partire da Donnarumma. Non sono stato fortunato come Lollobrigida che è riuscito a chiamarli e fermare un treno” ha denunciato.

Per il verde, questi guasti dividono l’Italia in due e ostacolano la vita quotidiana di pendolari e studenti. Una situazione che è costante e inaccettabile e che mette in luce che il ministro dei trasporti, “che vorrebbe sottrarre 15 miliardi per realizzare il Ponte sullo Stretto, non si preoccupa minimamente dei problemi quotidiani di noi viaggiatori”. Terminando, ha invitato sia i vertici di Trenitalia che lo stesso Salvini a dimettersi.

Intanto il ministro dei Trasporti viene criticato anche su X dove non ha commentato la situazione, pubblicando invece un post per ricordare la festa dei nonni, con l’indignazione dei passeggeri che da ore aspettano novità. Ma la risposta del vicepremier è arrivata durante un videocollegamento al 68° congresso degli ingegneri, a Pisa, in cui ha rassicurato che sono “al lavoro per risolvere prima possibile”.

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