Moratti ammicca ai tassisti e punta a “tutelare le licenze”, ma Calenda si dissocia pubblicamente, “non è la nostra posizione”
Il Terzo Polo inciampa sui taxi. Sul tema delle licenze, il leader di Azione, si dissocia dalla candidata civica per la presidenza della Regione Lombardia, che il Terzo Polo sostiene alle prossime elezioni di febbraio.
Se l’ex assessora al Welfare è intervenuta sui social per parlare dei tassisti, in particolare, della tutela delle licenze, l’ex ministro Calenda precisa invece che, il Terzo Polo, è a favore della concorrenza.
Moratti: “Comprare licenza taxi è un investimento. Bisogna tutelarle”
“Bisogna tutelare le licenze dei tassisti perché comprarne una è un investimento, ha scritto la candidata civica Moratti, sulle sue pagine social. Bisogna migliorare la viabilità e le corsie riservate, incentivare e favorire le doppie guide, permettere ai tassisti di dare le proprie licenze ai familiari”.
Calenda si dissocia, “Terzo Polo da sempre a favore della concorrenza”
Una posizione da cui si è dissociato poco dopo Carlo Calenda, che in un tweet ha precisato come la posizione di Letizia Moratti sui taxi “non è quella del Terzo Polo” perché “siamo da sempre a favore della concorrenza”.
Carretta (Azione) conferma pensiero di Calenda
Concetto ribadito anche dal responsabile di Azione in Lombardia, Niccolò Carretta che ha spiegato come la posizione del partito sui taxi “è molto chiara e in Lombardia non cambia: serve più concorrenza e servizi innovativi come in tutto il mondo. Ci sono città con una situazione scandalosa“.
Majorino (M5S): “Moratti, fuori dalla partita”
I taxi “sono un servizio e noi pensiamo prima di tutto al bisogno dei cittadini di poterne usufruire. Anche per questo spiace che Moratti si schiacci sul no ad ogni cambiamento confermando la linea della giunta Fontana-Moratti”, spiega il candidato alla presidenza del centrosinistra e del M5S, Piefrancesco Majorino, che pensa alla volata finale visto che al voto mancano due settimane. Per lui la partita vera è tra la sua proposta di centrosinistra e quella di Attilio Fontana per il centrodestra. Infatti secondo Majorino “è evidente che Letizia Moratti, e lo dico con il massimo rispetto verso una autorevole esponente del centrodestra lombardo di questi anni, è totalmente fuori dalla partita”.
Salvini è “contento su andamento campagna elettorale”
Sul fronte del centrodestra Matteo Salvini conta che la sua coalizione “possa vincere e che la Lega abbia un ottimo risultato, sia a Milano che a Roma – ha commentato -. Sono contento di come Attilio Fontana e la Lega stanno conducendo questa campagna elettorale con le proposte, mentre da altri arrivano proteste, insulti e polemiche”. Per Salvini di questo appuntamento elettorale si parla “un po’ poco” a livello nazionale, “ma il 12 e il 13 si vota per Lombardia e Lazio. Spero che voti tanta gente perché la Regione è quella che decide della salute, dei trasporti, delle tasse e delle case popolari”.
Dunque, la Moratti sembra voler chiudere ancora di più il mercato dei taxi (in una città come Milano in cui è sempre più difficile trovarne uno libero), non fosse che cerchi nei tassisti dei voti in più, magari utili per le elezioni regionali del 12 e 13 febbraio?