“Bisogna capire che il cessate il fuoco, in queste prime fasi, è ancora fragile e bisogna fare il possibile per sostenere le parti“, ha spiegato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, specificando che questo quindi è il momento in cui l’Occidente deve farsi sentire, per fare in modo che l’accordo diventi definitivo. Il segretario di Forza Italia ammette che questo sia un obiettivo molto complesso da raggiungere, ma allo stesso tempo esorta tutte le parti in gioco a lavorare in questa direzione.
Proprio a questo, quindi, servirà la visita di Stato di domani a Gaza, “per dare un chiaro segnale che con la pace e la stabilità, di Israele ma anche dell’intera regione, finisce l’isolamento“. Il primo passo è quello di lavorare affinché la prima fase della tregua sia positiva e possa quindi aprire le porte alla seconda, mentre si continua a discutere sul modo in l’Autorità nazionale palestinese possa riuscire a tornare a capo della Palestina. “L’Italia vuole essere protagonista di questa costruzione di pace, come lo è stata in passato. E in Israele e in Palestina andrò a ripetere questo messaggio“, ha infatti sostenuto il vicepremier.
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Il successo finale che l’Italia spera di raggiungere, però, è quello dell’espansione degli accordi di Abramo, “che sono quelli invisi da Hamas“, e che hanno quindi provocato quanto accaduto in questi mesi. Non solo la pace, ma anche la certezza che in futuro non riaccadano le atrocità a cui abbiamo assistito in questi 15 mesi. Il leader di Forza Italia si è poi soffermato anche sulle questioni legate al viaggio di Meloni negli Usa e al nuovo voto sui giudici della Consulta che si terrà il prossimo giovedì.
Tajani: “Italia è alleata degli Usa non del presidente“
Il ministro degli Esteri ha dichiarato di ritenere che la presenza di Giorgia Meloni all’insediamento del presidente degli Usa, Donald Trump, sia semplicemente la presenza del Presidente del Consiglio ad un momento cruciale per la storia politica di un Paese alleato. “Mi pare che sia una cosa normale“, ha sostenuto, facendo riferimento al fatto che Meloni avrebbe solo accettato l’invito ufficiale di un capo di Stato.
“Non bisogna fare differenze tra un Presidente a un altro. Noi siamo alleati e amici degli Usa, non perché c’è questo o quel Presidente, ma lo siamo sempre stato con Bush, Reagan, Obama, Clinton con Biden“, ha spiegato Antonio Tajani, chiarendo che al momento l’azione di Meloni è ancora più cruciale, in quanto deve rinforzare le relazioni tra Italia e Usa. Per quanto riguarda, invece, le polemiche sulla figura di Elon Musk, il leader forzista non si è lasciato troppo andare, sottolineando che al momento il titolare di Space X sia solamente un “imprenditore che fa il suo lavoro” e “non il presidente degli Usa“, per cui le relazioni dell’Italia sono solamente con gli Stati Uniti.
Tajani: “Su Consulta siamo vicini ad accordo“
Per quanto riguarda, invece, l’elezione dei quattro giudici della Consulta mancanti, Tajani si dice fiducioso e spiega che, al momento, l’ultimo dubbio su cui discutere riguarda il nome di un giudice indipendente che sia realmente esterno alle parti. Proprio per questo, il leader azzurro sostiene che il prossimo giovedì è possibile che si raggiunga un accordo e che così si dimostri che “su grandi questioni, le soluzioni si trovano con il dialogo“.
Per quanto riguarda il monito dell’Associazione nazionale magistrati (Anm), che ha avvertito il governo con la possibilità di una mobilitazione contro la riforma della separazione delle carriere, Tajani sostiene che protestare sia legittimo ma non condivide che a farlo siano i magistrati. “Devono essere sempre al di sopra delle parti“, ha sostenuto il ministro degli Esteri, ricordando che il governo è stato eletto anche in virtù della promessa di questa riforma.
“Ci saranno benefici, ricordiamo la giustizia lumaca fa un danno del 3 per cento al nostro Pil significa perdere migliaia di posti di lavoro“, ha continuato il leader azzurro, sostenendo che questo non è il momento di “fare difese corporative” ma di continuare sempre a guardare al benessere dei cittadini.
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