“Questo attentato è una ferita grave alla democrazia e alla partecipazione, considerando che ha provocato una vittima nel pubblico” con queste parole il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha commentato il tentato di omicidio di Donald Trump, l’ex presidente degli Stati Uniti che è stato bersagliato da una serie di proiettili. Vivo per miracolo, quasi del tutto illeso, Trump è ora la star degli Usa, pronto a continuare la sua corsa verso la Casa Bianca, senza timori o tentennamenti.
Antonio Tajani, però, oltre a mostrare la sua vicinanza al candidato presidente, ha voluto analizzare il fenomeno che si è verificato. In un Paese in cui l’uso delle armi da fuoco è consentito e regolamentato al minimo, un ex Capo di Stato è stato quasi vittima di un’attentato. La vittima innocente, morta mentre proteggeva la sua famiglia sugli spalti, è il simbolo della frattura della Democrazia, piegata sotto toni forti che potrebbero esortare i cittadini a “farsi giustizia da soli“. “Credo sarà fondamentale la reazione: le convention repubblicana, a breve, e democratica, tra qualche settimana, dovranno essere momenti di distensione” ha infatti dichiarato il vicepremier forzista.
Continuando a trattare questioni internazionali, Antonio Tajani ha sottolineato che l’obiettivo dell’Italia a Bruxelles è quello di portare a casa un “portafoglio importante“. Un proposito su cui a Palazzo Chigi si lavora da settimane e che potrebbe non essere certo a causa dell’incertezza sull’elezione del Presidente della Commissione Ue. Ovviamente il leader forzista spera nel secondo mandato di Ursula Von der Leyen, esponente del gruppo europeo dei Popolari, la stessa coalizione di cui fa parte Forza Italia. Le votazioni si terranno il prossimo 18 luglio ma per ora i risultati non sono ancora chiari.
Tajani: “Abbiamo il dovere di ritrovare il senso profondo del vivere civile“
Il vicepremier forzista ha voluto sottolineare che “è un bene” ed è soprattutto fondamentale “che Biden e Trump, subito dopo i fatti, abbiamo adoperato parole in questo senso“, ovvero che entrambi i leader si siano impegnati a esortare i loro elettori ad utilizzare le urne per prendere una decisione e non la violenza. La scia di sangue della Convention di Butler però rimane, così come rimane la morte di uno dei presenti, colpevole solo di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.
“Ecco, abbiamo tutti il dovere di ritrovare il senso profondo del vivere civile, senza indugi ed equivoci di sorta” ha quindi dichiarato Tajani, sostenendo che “la violenza dev’essere condannata in modo chiaro e netto, non può avere alcuno spazio in un dibattito democratico“. Il leader di Forza Italia si è poi allineato alle parole di Joe Biden, evidenziando come sia necessario “raffreddare i toni, ricondurre la competizione in ambiti di serenità, evitare di richiamare gli istinti peggiori” e come questo “valga per tutti, valga per il mondo intero“.
Parlando poi nello specifico delle prossime elezioni di novembre, Tajani ha nuovamente ribadito che chiunque sia il vincitore della tornata elettorale, troverà nell’Italia un’interlocutrice di prim’ordine. “Noi, senza interferire, seguiamo le elezioni americane con grande interesse. Chiunque sarà il presidente avrà nel governo italiano un interlocutore aperto e potrà contare su rapporti basati su una storica amicizia” ha infatti dichiarato Tajani, per poi aggiungere: “Gli Usa sono un Paese diviso, ma noi vogliamo che sia ancora un Paese portatore di democrazia“.
Tajani: “FI vuole un’Italia protagonista in Europa“
Antonio Tajani ha sottolineato che per quanto riguarda la formazione della nuova Commissione europea, l’obiettivo di Forza Italia è quello di ottenere “la stabilità delle istituzioni Ue“, ma allo stesso tempo il partito porta avanti un proposito ben più egoistico, ovvero quello di “far ottenere all’Italia un portafoglio importante“. Un obiettivo che dipenderà da una serie di fattori, primo tra tutti il nome che diverrà presidente della Commissione.
Tajani ha sostenuto che “alla fine la Von der Leyen otterrà la fiducia dal Parlamento” e che la “presenza italiana è indispensabile” perché “non è soltanto nostro interesse giocare una partita di primo piano nei prossimi cinque anni, ma è anche interesse dell’Europa avere un’Italia protagonista“. In Europa, inoltre, si continua a discutere di armi e di pace e Tajani ha nuovamente ribadito che l’Italia sosterrà il diritto all’integrità territoriale di Kiev, così come sosterrà il divieto di utilizzo delle armi italiane sul territorio russo.
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