Il vicepresidente e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è giunto oggi a Matera per partecipare agli Stati Generali della Diplomazia Culturale, un incontro annuale che riunisce i Direttori degli Istituti di Cultura italiani. L’evento è organizzato dalla Farnesina con l’obiettivo di approfondire le strategie e le linee d’azione relative alla promozione della cultura italiana all’estero.
Tajani ha sottolineato l’importanza cruciale della cultura per l’economia e la crescita, definendola un motore straordinario. “La cultura è un settore che vale 300 miliardi di euro e che dà lavoro a 1,5 milioni di persone“, ha affermato il Ministro, evidenziando anche il programma articolato della Farnesina per promuovere la ricca offerta culturale italiana nel mondo. “Non è un caso che oggi ci troviamo a Matera, che ha già avuto l’onore di essere Capitale Europea della Cultura e che possiede una forte vocazione internazionale“, ha concluso Tajani.
Leggi Anche
Tajani: gli Stati Generali della Diplomazia Culturale
Gli Stati Generali della Diplomazia Culturale sono un’importante occasione di confronto tra i dirigenti degli Istituti Italiani di Cultura (IIC), che operano in 88 sedi in tutto il mondo, dai cinque continenti. Questi Istituti rappresentano il fulcro della diplomazia culturale italiana, diventando punti di incontro per intellettuali, artisti e partner culturali, nonché per i cittadini italiani e stranieri interessati a coltivare un rapporto con l’Italia. La rete globale degli Istituti italiani contribuisce ad accrescere la visibilità e la credibilità dell’Italia nel panorama culturale internazionale e sostiene le industrie culturali e creative italiane, con un impatto significativo sull’economia nazionale. Secondo un’indagine di Symbola-Unioncamere, la cultura ha un effetto moltiplicatore di 1,8%, generando così ricadute positive su altri settori economici, come il turismo e i trasporti, per ogni euro prodotto dal settore culturale.
Le parole di Tajani
Durante il suo intervento, Tajani ha anche toccato temi di politica estera, esprimendo attenzione per le elezioni presidenziali negli Stati Uniti. “Noi siamo amici degli Stati Uniti, indipendentemente da chi vincerà“, ha dichiarato il Ministro. “Non siamo legati a un singolo presidente, ma speriamo che l’amministrazione futura non dimentichi l’importanza dei rapporti con l’Europa, il Mediterraneo e l’Africa, che sono teatri cruciali dove gli Stati Uniti e l’Europa possono svolgere un ruolo di grande rilevanza“. Tajani ha poi sottolineato l’importanza dell’export per l’economia italiana, che rappresenta circa il 40% del Pil, auspicando che non vengano adottate politiche che penalizzino le esportazioni italiane, in particolare quelle dirette verso il mercato americano.
Nel corso degli Stati Generali, Tajani ha ribadito la posizione dell’Italia come una delle principali potenze culturali mondiali, pur non essendo una grande potenza militare. “L’Italia è probabilmente la prima potenza culturale nel mondo“, ha affermato, ricordando il ruolo fondamentale che le ambasciate e i consolati italiani devono svolgere per diffondere la nostra identità, storia e cultura. La cultura, ha aggiunto, è uno strumento potente per costruire ponti con altri popoli e rafforzare i legami internazionali. A tale proposito, Tajani ha citato l’incontro recente con un alto dirigente del Partito Comunista Cinese, durante il quale sono stati discussi i legami culturali tra Italia e Cina. Il ministro ha poi anticipato che il governo italiano, insieme al Presidente della Repubblica, parteciperà a una visita in Cina, un viaggio che offrirà l’opportunità di rafforzare ulteriormente questi rapporti culturali, legati alla figura storica di Marco Polo e padre Matteo Ricci, che hanno rappresentato il primo ponte culturale tra i due paesi.
In linea con questo impegno, Tajani ha annunciato l’intenzione di promuovere eventi come la “Giornata dell’Italofonia”, coinvolgendo i paesi in cui l’italiano è lingua ufficiale o ampiamente parlata, e la “Settimana del Cinema Italiano nel Mondo”, che dovrebbe prendere forma nel prossimo anno. Inoltre, il Ministro ha ricordato che nel 2025 si celebreranno i 2500 anni della storia di Napoli, occasione che sarà celebrata con progetti culturali, tra cui la distribuzione di cortometraggi dedicati a figure storiche italiane come Benedetto Croce.
L’importanza della cultura italiana nel panorama internazionale è stata ribadita anche nel contesto della collaborazione tra le istituzioni culturali italiane e locali. Tajani ha espresso l’intento di rafforzare la sinergia tra i vari Istituti Italiani di Cultura, favorendo una cooperazione sempre più stretta per promuovere la cultura italiana come strumento di crescente influenza del nostro paese nel mondo. “Dobbiamo fare in modo che la cultura italiana possa diventare un canale di sempre maggiore presenza dell’Italia nel mondo“, ha concluso il Ministro.
Questo incontro a Matera, che si protrarrà per due giorni, rappresenta dunque un’importante occasione per riflettere sulle politiche culturali italiane e sulla capacità della cultura di fungere da motore di crescita economica, di diplomazia e di relazioni internazionali, in un mondo sempre più interconnesso e globale.
© Riproduzione riservata