L’Aula della Camera si è espressa sui vitalizi. Approvato con 240 sì, 5 no e 25 astenuti, l’ordine del giorno al Bilancio interno sullo stop ai vitalizi presentato dal capogruppo di FdI Tommaso Foti.
Stretta ai Vitalizi: scintille dall’opposizione
Il voto sui vitalizi ha provocato delle vere e proprie scintille in Aula. Già all’inizio della seduta, si è tenuta un’accesa discussione tra Fratelli d’Italia e il Movimento 5 Stelle. Giovanni Donzelli di FdI dichiara: “Si fa chiarezza dopo le consapevoli menzogne di Conte e del M5S. Non è il governo a ripristinare i vitalizi, Conte è professore di diritto e dovrebbe saperlo, c’è stato il voto contrario di FdI e il sì di Grassi, del M5S. Oggi arriva la verità“.
Non si è fatta attendere la replica di Francesco Silvestri del M5S: “Donzelli attacca il Movimento su un ordine del giorno che chiede il mantenimento di una cosa che ha fatto il M5S, paradossale. L’atto di Foti richiama la delibera Fico“. Alla discussione in Aula, anche Foti che chiarisce come sui vitalizi si era intervento nella legislatura in cui erano presenti i presidenti di Camera e Senato (del centrodestra). “Questo è un odg che promana da una storia, è chiaro. Conte gioca” ha poi aggiunto.
Vitalizi: la questione in Aula
Il tema fatto scaldare tutti i gruppi parlamentari. Nel Pd, è intervenuto Piero Fassino: “Io non voterò a favore di questo ordine del giorno. Con rispetto, facendo politica da molti anni penso che la demagogia sia il pericolo più grande per la credibilità del rapporto con i cittadini. Questo odg, come quello precedente cui ho votato contro, corrisponde a un impianto demagogico e populista che alimenta la campagna contro il Parlamento e la politica da cui non verrà nulla di buono“.
Tra Forza Italia, Roberto Bagnasco: “Serve il coraggio delle nostre azioni altrimenti facciamo danno al Paese. E questa è la posizione di molti amici di FI“.