La presidente della Commissione Esteri ricorda: «Non servono austerity e misure draconiane, largo alle riforme strutturali»
«Un debito pubblico come quello italiano è sostenibile solo se il Paese è in grado di generare crescita» lo afferma Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia e presidente della Commissione Esteri a Palazzo Madama.
«Servono riforme strutturali, economico-fiscali, riforme della giustizia e della burocrazia in grado di ridare competitività al sistema-Paese. Non c’è la necessità di misure draconiane, austerity o piani di rientro che hanno dimostrato di non portare risultati» aggiunge la Craxi in una nota.
Senatrice di Forza Italia che, nel suo intervento, sottolinea: «Il rientro dal debito necessita di un intervento inteso come Grande piano di rientro su scala nazionale. Bisogna movimentare la ricchezza privata in una logica di convenienza reciproca fra cittadini e Stato».
«In conclusione – chiarisce Craxi- i cittadini devono scommettere e avere fiducia nell’avvenire del proprio Paese».