Durante un comizio nella città di Butler, in Pennsylvania, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco. Ferito all’orecchio, il presidente si è immediatamente rialzato e ha alzato il pugno verso la folla, quasi in segno di non volersi arrendere, dicendo “lottiamo, lottiamo, lottiamo“. Il comizio è stato immediatamente interrotto e la zona è stata dichiarata dalle autorità “scena del crimine“, come riportato da Ansa.
Il tycoon è stato portato via dal palco del comizio dai servizi segreti, che non appena sono stati esplosi i primi colpi si sono gettati sul corpo dell’ex presidente per proteggerlo. Il portavoce di Trump ha fatto sapere che l’imprenditore “sta bene ed è al sicuro“. Il tycoon è stato trasportato in un ospedale locale dove ha ricevuto le cure necessarie.
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A confermare l’accaduto il procuratore di Butler, che ha dichiarato che l’attentatore è stato ucciso dalla polizia e che purtroppo c’è stata un’altra vittima tra gli spettatori. Le autorità hanno riportato che l’arma usata dall’uomo che ha sparato a Trump è un fucile Ar-15, una della armi più usate per le sparatorie di massa. È stato inoltre calcolato che l’attentatore potrebbe essersi incredibilmente avvicinato fino a 150 metri dal palco da cui stava parlando l’ex presidente.
Momenti di panico al comizio di Donald Trump
Poco prima dell’inizio dell’attacco, Donald Trump stava mostrando ai suoi sostenitori alcuni grafici che mostravano i tassi di immigrazione del Paese. Il comizio si stava avvicinando al termine e l’ex presidente era impegnato a ringraziare i suoi seguaci, quando i primi colpi di arma da fuoco sono stati esplosi. In pochi attimi tra la folla si scatena il panico e l’imprenditore Usa prima si porta una mano al collo, quasi a controllare di stare bene, poi si getta a terra in cerca di un rifugio.
Pochi attimi dopo l’ex presidente viene raggiunto dalla sua scorta, che lo circonda e lo aiuta ad alzarsi. Trump ha il viso sporco di sangue e sembrerebbe che la fonte dell’emorragia sia il suo orecchio. Il tycoon non sembra spaventato e mentre i servizi segreti tentano di portarlo al sicuro, l’ex presidente si rivolge alle telecamere e solleva il pugno, mostrando una certa fierezza. La folla lo acclama, anche se il timore di nuovi spari ancora terrorizza i presenti. L’Fbi ha dichiarato che quanto accaduto è un tentativo di omicidio contro l’ex presidente.
Attentato Trump, le reazioni della politica italiana
La premier Giorgia Meloni ha scritto sui social che segue con apprensione la vicenda accaduta a Trump: “A lui la mia solidarietà e i miei auguri di pronta guarigione, con l’auspicio che i prossimi mesi di campagna elettorale possano veder prevalere dialogo e responsabilità su odio e violenza”.
Il ministro Matteo Salvini ha espresso su X la sua vicinanza all’ex presidente Usa e agli spettatori presenti al comizio, aggiungendo poi “Go Donald go”. In un altro post ha scritto: “Gli spari, le urla, il sangue. Donald Trump sta bene. Più forte di tutto e di tutti. Gli auguriamo una pronta guarigione. Questo è il presidente di cui ha bisogno l’America “.
Il vice premier Antonio Tajani su X ha ribadito la vicinanza italiana agli Usa e condanna la violenza “che non può avere spazio nel dibattito democratico”. Segue gli sviluppi restando in contatto con l’ambasciata italiana negli Usa e augura a Trump una pronta guarigione.
Attentato a Trump, le reazioni statunitensi
Lo stesso Donald Trump ha utilizzato il social Truth per porgere le sue condoglianze alla famiglia della persona uccisa al comizio e a quella di un’altra persona gravemente ferita. Ha scritto: “È incredibile che un atto del genere possa avvenire nel nostro Paese”. La sua campagna e il partito hanno annunciato inoltre che Trump vuole ancora partecipare alla convention repubblicana che si terrà dal 15 al 18 luglio in Wisconsin, dove verrà designato ufficialmente come candidato presidenziale dei repubblicani: “Il presidente Trump sta bene” e “non vede l’ora di raggiungervi tutti a Milwaukee”.
Il presidente Usa in carica, Joe Biden, in una nota diffusa dalla Casa Bianca esprime la sua gratitudine per il fatto che Trump stia bene e prega per lui, per la sua famiglia e i presenti al comizio. È stato inoltre annunciato che sono stati ritirati tutti gli spot elettorali in Pennsylvania.
È interviene anche il senatore dell’Ohio J. D. Vance su X, uno dei papabili per la vice presidenza di Trump, che attacca la retorica di Biden per quanto successo: “Quello di oggi non è solo un incidente isolato. La premessa della campagna di Biden è che il presidente Donald Trump è un fascista autoritario che deve essere fermato a tutti i costi. Quella retorica ha portato direttamente al tentato assassinio del presidente Trump”.
L’ex presidente Usa George W. Bush ha commentato l’attentato dicendo che è grato che il presidente sia vivo dopo l’“attacco vigliacco alla sua vita” e ringrazia i Servizi segreti per la loro “pronta risposta”.
Anche l’ex presidente statunitense Barack Obama è intervenuto commentando l’accaduto su X: “Non c’è assolutamente spazio per la violenza politica nella nostra democrazia. Anche se non sappiamo ancora esattamente cosa sia successo, dovremmo essere tutti sollevati dal fatto che l’ex presidente Trump non sia stato gravemente ferito e sfruttare questo momento per impegnarci nuovamente nella civiltà e nel rispetto nella nostra politica. Michelle e io gli auguriamo una pronta guarigione”.
Attentato Trump, le reazioni del mondo
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen dice di essere scioccata da quanto accaduto negli Usa e augura al 45esimo presidente statunitense una pronta guarigione. Fa inoltre le condoglianze alla famiglia della vittima. “La violenza politica non ha posto in una democrazia” ha detto.La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha scritto su X di essere sconvolta dall’attacco a Trump e che la violenza è inaccettabile nelle nostre società.
Il premier ungherese Viktor Orban ha espresso sostegno a Trump su X: “I miei pensieri e le mie preghiere sono con il presidente Trump in queste ore buie”. L’Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell su X ha scritto di essere sconvolto da quanto accaduto e condanna fermamente la vicenda, poiché gli atti di violenza contro i rappresentanti politici sono inaccettabili. Su X il leader brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha scritto che l’attacco a Trump “deve essere ripudiato con forza da tutti i difensori della democrazia e del dialogo. Quello che abbiamo visto oggi è inaccettabile”.
Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha condannato ciò che è accaduto tramite il portavoce Stephan Dujarric: “Il segretario generale condanna inequivocabilmente questo atto di violenza politica” e “invia i suoi migliori auguri per una pronta guarigione”.
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