Oggi si commemora l’81° anniversario del rastrellamento del ghetto di Roma, avvenuto il 16 ottobre 1943, un evento tragico che ha portato alla deportazione di 1.023 membri della comunità ebraica romana verso il campo di sterminio di Auschwitz. Questo atto di violenza disumana ha lasciato un segno indelebile nella nostra storia collettiva.
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha espresso profondo sdegno, affermando: “Dobbiamo mantenere viva la memoria di tali eventi, affinché l’umanità non dimentichi mai le atrocità commesse“. Ha inoltre rivolto un pensiero speciale alla comunità ebraica romana, sottolineando l’importanza di non far svanire il ricordo di queste vittime.
Leggi Anche
Shoah: il cordoglio della politica
Chiara Braga, capogruppo del Partito Democratico alla Camera, ha richiamato alla mente l’orrore di quel giorno, affermando: “I nazisti, con la complicità dei fascisti, portarono via uomini, donne, anziani e bambini. Solo 16 tornarono. Le loro storie devono essere un monito per le generazioni future: mai più simili atrocità“. Anche Valerio Casini e Francesca Leoncini, consiglieri di Italia Viva, hanno voluto ricordare l’importanza di mantenere viva la memoria: “Quello che accadde è una ferita aperta nella nostra storia. Non possiamo permettere che il ricordo svanisca. È un atto di responsabilità condannare ogni forma di discriminazione e riaffermare i valori di libertà e democrazia“.
Il capogruppo di Italia Viva al Senato, Enrico Borghi, ha sottolineato: “In quel giorno, 1.259 persone furono strappate alle loro case. Questo è uno dei momenti più bui della nostra storia e dobbiamo restare uniti contro le nuove minacce di intolleranza e razzismo“. A seguire le dichiarazioni del presidente della commissione Cultura alla Camera, Federico Mollicone che afferma: “Oggi esprimiamo la nostra solidarietà alla comunità ebraica. L’anno scorso abbiamo avviato il progetto del Museo della Shoah a Roma per mantenere viva la memoria collettiva. Commemorare eventi tragici come questo deve servire da monito contro l’antisemitismo che ancora persiste“.
L’81° anniversario del rastrellamento del ghetto di Roma non è solo un momento di commemorazione, ma anche un’occasione per riflettere sul passato e impegnarsi attivamente affinché simili atrocità non si ripetano mai più. La memoria è un potente strumento di lotta contro l’odio e la violenza, e oggi più che mai è fondamentale unirci per affermare i diritti umani e la dignità di tutti.
© Riproduzione riservata