Schlein in Ue: “No ad alleanze con Meloni, Le Pen e Salvini”

"Noi faremo quello che Meloni non ha il coraggio di fare, ovvero dire ai suoi alleati che non si può godere dei privilegi di far parte dell'Ue se non si condividono le responsabilità come sull'accoglienza" ha sostenuto la segretaria del Pd al prevertice dei Socialisti a Bruxelles

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Elly Schlein è giunta a Bruxelles per il prevertice dei socialisti in vista della due giorni del Consiglio europeo. La leader del Partito democratico sembra avere le idee chiare: la destra deve essere tenuta fuori dal governo europeo. “No a qualsiasi tipo di alleanza con Ecr di Giorgia Meloni e con Id di Le Pen e Salvini“, la segretaria è stata perentoria ed ha voluto aggiungere: “Per noi non è quella la strada, non si possono fare alleanze con loro“.

Sembrerebbe, comunque, che anche nel centrodestra europeo i sentimenti siano simili, ma la decisione verrà presa in questi giorni e per ora si può solo procedere ad ipotesi. Ciò su cui Schlein sembra però essere certa è il programma che il Pd, e di conseguenza i socialisti, porteranno a Bruxelles: “Siamo contro ogni politica di esternalizzazione delle frontiere, siamo per la solidarietà. Noi faremo quello che Meloni non ha il coraggio di fare, ovvero dire ai suoi alleati che non si può godere dei privilegi di far parte dell’Ue se non si condividono le responsabilità come sull’accoglienza“.

Giorgia Meloni
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Al prevertice dei socialisti, Schlein ha anche annunciato i risultati ottenuti dal Partito democratico nei ballottaggi delle elezioni amministrative. Un risultato importante, che ha fatto cantare vittoria alla leader, convinta che la rinascita della sinistra in Italia sia ormai vicina. Il suo annuncio è stato seguito da un lungo applauso da parte dei socialisti ed Elly Schlein anche in questa occasione ha pronunciato la frase che solo martedì aveva rivolto al governo italiano: “Stiamo arrivando“.

Schlein: “Per noi le priorità sono investimenti comuni e il Next generation Eu”

Elly Schlein, a margine del prevertice dei socialisti, ha dichiarato che per il Pd “le priorità per la prossima Commissione sono molto chiare“. La segretaria ha quindi parlato di investimenti comuni e del progetto Next Generation Eu, entrambi messi in pericolo dalle spinte nazionaliste, ma fondamentali per lo sviluppo italiano. Ha poi ricordato l’importanza di “, un piano industriale europeo che possa supportare una transizione ecologica giusta e la trasformazione digitale senza lasciare indietro nessuno“, così come il Green deal e l’economia circolare, su cui l’Italia è pioniera.

Elly Schlein, bracciante morto a Latina
La segretaria del Pd Elly Schlein

Dobbiamo pretendere tutti gli investimenti comuni per prendere per mano tutte le imprese, i lavoratori e gli agricoltori e accompagnarli nei cambiamenti necessari” ha sottolineato Schlein, continuando a combattere per la costruzione di un’Europa che sia “più sociale“, lovvero che produca “lavoro più dignitoso, quello del salario minimo e dei cento miliardi di ammortizzatori sociali“.

La segretaria del Pd ha continuato il suo discorso, sostenendo che tra gli obiettivi degli eurodeputati dem c’è l'”Europa della salute“, la difesa dei diritti di tutti gli individui, compreso quello delle donne di poter scegliere il proprio corpo e della comunità Lgbt+, così come dei diritti dei migranti e delle migranti. “Il Pd è intenzionato a fare valere il proprio peso” ha dichiarato il volto dei democratici, aggiungendo: “Queste le cose di cui discuteremo con i nostri partner della famiglia socialista europea, siamo orgogliosi di avere la responsabilità di essere la prima delegazione nel gruppo socialista“.

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