Il ritorno di Schlein: la leader del Pd di fronte a Renzi e Conte

Redazione
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Il rientro di Elly Schlein sulla scena politica, previsto per i prossimi giorni, si preannuncia carico di tensioni e sfide decisive. La segretaria del Partito Democratico è stata lontana dall’arena politica da metà agosto, intervenendo solo sporadicamente sui social per sostenere battaglie come quella contro il caporalato e per il salario minimo. Ora, però, Schlein si trova davanti a questioni di rilievo, con nomi di peso come Matteo Renzi e Giuseppe Conte pronti a giocare un ruolo cruciale.

Renzi e Conte: un duello che scuote il centrosinistra

Matteo Renzi, leader di Italia Viva, e Giuseppe Conte, capo del Movimento 5 Stelle, rappresentano due poli opposti all’interno del panorama politico del centrosinistra. Renzi, in particolare, ha dichiarato di essere pronto a sostenere i candidati del centrosinistra nelle prossime elezioni regionali, a partire dalla Liguria. Tuttavia, la sua posizione è complicata dalla presenza di Italia Viva nella maggioranza di centrodestra a Genova, un nodo che i Cinque Stelle considerano un ostacolo insormontabile per qualsiasi alleanza.

renzi conte

Le tensioni si riflettono anche all’interno del Movimento 5 Stelle, dove diverse voci si oppongono a un’alleanza che includa Renzi. L’ex ministro Stefano Patuanelli ha criticato duramente l’ex premier, sottolineando che Renzi rischia di far perdere voti alla coalizione. Lo stesso Conte ha espresso perplessità, mentre Renzi ha risposto con fermezza, rivendicando i risultati ottenuti durante il suo governo, come la legge sulle unioni civili.

Andrea Orlando e la corsa alla presidenza della Liguria

In questo contesto si inserisce la figura di Andrea Orlando, candidato in pectore del centrosinistra alla presidenza della Regione Liguria. Orlando ha chiesto ai partiti di accelerare il processo di scelta del candidato, consapevole che il tempo stringe e che le elezioni si avvicinano rapidamente. Fonti interne al PD riferiscono che una decisione potrebbe arrivare a breve, forse entro pochi giorni, ma il ritardo nella definizione delle alleanze potrebbe mettere a rischio la sua candidatura.

Schlein e le sfide dell’autunno

Oltre alla questione delle alleanze, Schlein dovrà affrontare importanti battaglie legislative in Parlamento. Il Partito Democratico è già mobilitato in difesa delle pensioni, mentre lo Ius Scholae rappresenta una sfida cruciale per le opposizioni, con Forza Italia che potrebbe aprire a una riforma moderata sulla cittadinanza. Il PD, pur diviso al suo interno, potrebbe sostenere questa proposta come un passo avanti, secondo quanto dichiarato dal senatore Graziano Delrio.

Fuori dal Parlamento, la battaglia più significativa riguarda l’opposizione all’Autonomia differenziata. Il centrosinistra ha già avviato una raccolta firme per un referendum abrogativo, superando quota 500 mila firme. Anche la Conferenza Episcopale Italiana ha espresso critiche alla riforma, considerandola pericolosa per l’unità del Paese.

Un autunno carico di impegni

Schlein avrà l’opportunità di affrontare questi temi pubblicamente a partire da domani, con il suo intervento alla Festa dell’Unità di Abbadia San Salvatore, a Siena, e poi a Campiglia Marittima, Livorno. Questi saranno solo i primi di una serie di appuntamenti che culmineranno l’8 settembre a Reggio Emilia, dove la segretaria terrà il discorso conclusivo della Festa Nazionale dell’Unità. Un discorso che potrebbe segnare un punto di svolta per il futuro del centrosinistra e per la leadership di Elly Schlein.

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