Torna la Festa nazionale dell’Unità al Campo Volo di Reggio Emilia. Dopo 12 anni il Partito democratico di Elly Schlein è cambiato radicalmente. Nel 2012 i dem si preparavano a festeggiare i cinque anni dalla nascita del Partito Democratico con Pierluigi Bersani segretario e con l’obiettivo di vincere le elezioni politiche contro il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. Oggi, la segretaria dem si pone l’obiettivo di usare il Campo Volo per far decollare l’alternativa proprio assieme ai pentastellati che con Giuseppe Conte si preparano a celebrare una Costituente che sa di rifondazione.
Le parole di Schlein
La segretaria del Pd Elly Schlein ha scritto un messaggio di presentazione della festa nazionale dell’Unità, che prende il via oggi a Reggio Emilia per chiudere l’8 settembre. Il discorso della leader democratica inizia ricordando che “la Festa di quest’anno si svolge alla vigilia di una stagione densa di sfide non solo nazionali ma anche locali: si voterà in Liguria e Umbria, regioni in cui ci sono tutte le condizioni per archiviare le disastrose esperienze della destra e far vincere il cambiamento, e in Emilia Romagna, dove dopo il lavoro straordinario di Stefano Bonaccini, sosteniamo Michele de Pascale per proporre con tutta la coalizione un progetto di innovazione e buon governo”.
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L’edizione 2024 si tiene in una fase cruciale per il futuro del Paese, in cui la destra “sta cercando di manomettere la Costituzione attraverso il combinato disposto di due riforme tanto pasticciate quanto pericolose, frutto di un cinico baratto fra la ‘capocrazia’ del premierato e il secessionismo leghista”. Quindi in questo contesto è importante essere Reggio Emilia “città del tricolore, simbolo dell’unità d’Italia, e terra profondamente legata a due meravigliose figure di costituenti, Nilde Iotti e Giuseppe Dossetti”.
La festa sarà un luogo di confronto e dialogo, del “mescolamento delle culture che abitano il Pd e allo stesso tempo un’occasione di ascolto nei confronti del Paese, del mondo, dell’impresa, del lavoro, del volontariato e della cultura“. L’obiettivo dell’evento è quello di leggere la società italiana e costruire l’alternativa. Bisogna essere unitari mentre si lavora a una proposta aperta, “per far maturare convergenze e alleanze con le forze politiche, i movimenti, le associazioni, i cittadini e le cittadine che non si riconoscono in questa destra rancorosa e reazionaria, partendo dalla difesa della Costituzione e dall’impegno per i diritti, per il lavoro, per la scuola e la sanità pubblica, per la giustizia sociale e climatica”, conclude.
Festa dell’unità: la kermesse
Alla kermesse saranno presenti tutti i partiti dell’opposizione e quasi tutti i leader: all’appello manca solo il leader di Italia Viva, Matteo Renzi. L’ex premier aveva infiammato iscritti ed elettori Pd 12 anni fa. Oggi, dopo aver guidato partito e governo ed essere stato protagonista di una scissione, l’ex leader dem vorrebbe riavvicinarsi al Pd e al resto della coalizione per rappresentare l’ala riformista dell’alternativa di governo. Ci saranno, dunque, esponenti di primo piano di Italia Viva come Maria Elena Boschi, che parlerà di Ius Soli.
Igor Taruffi, responsabile nazionale organizzazione Pd, ha spiegato che per la Festa si è partiti “dall’alternativa perché una forza di opposizione come il Pd non può che avere l’ambizione di costruire l’alternativa per un nuovo governo del paese, costruendo testardamente alleanze e rapporti con tutte le forze che sono all’opposizione con noi“.
Festa dell’Unità: i temi
La festa partirà dai temi guida del Pd: autonomia differenziata (con un dibattito con Pierluigi Bersani e Alessandra Todde), lavoro, precarietà e sicurezza (con Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri) sanità, giustizia, ambiente e scuola. “Tutti temi su cui la segretaria e il partito si sono impegnati” ha spiegato Taruffi. Tra i leader di partito Riccardo Magi parlerà di diritti, Carlo Calenda di politiche industriali, Nicola Fratoianni di “Unità: dalle città all’Italia”, Angelo Bonelli di clima, Giuseppe Conte di “Emilia-Romagna, Italia”. ‘Guest star dem’ saranno Romano Prodi, che torna dopo anni, l’ex segretario Walter Veltroni che dedicherà un ricordo a Enrico Berlinguer, a quarant’anni dalla morte, e Pierluigi Bersani.
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