Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è diventato motivo di discussione anche tra Daniela Santanchè e Marina Berlusconi. Nello specifico, si tratterebbe delle preoccupazioni espresse della presidente di Fininvest negli atteggiamenti che rendono non affidabile il tycoon, ma che il Ministro del Turismo non ritiene essere giudizi appropriati.
Apprezzando l’operato del governo nell’affrontare i dazi imposti dal Presidente a stelle e strisce, Marina Berlusconi ha sottolineato come siano “bastati meno di cento giorni per far vacillare le certezze su cui è stato costruito l’ordine politico ed economico del dopoguerra e infliggere un colpo durissimo alla credibilità degli Stati Uniti e dell’Occidente“.
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Non mancano però le speranze. Da un lato perché il Presidente statunitense inizia ad essere costretto a fare qualche “marcia indietro” e comunque “l’America non è solo Trump ma di più”. Dall’altro, Marina Berlusconi ha riconosciuto l’impegno del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel lavorare ad una trattativa concreta sui dazi, che l’imprenditrice ritiene essere l’unica strada.
L’esecutivo quindi, a detta della presidente del gruppo Mondadori che ha ribadito parlando con i giornalisti a margine della inaugurazione della rinnovata libreria Rizzoli in Galleria a Milano, sta andando nella “giusta direzione” riuscendo a “far tornare i conti nonostante i vincoli europei e una eredità pesante” e la premier sta agendo bene nella trattativa sui dazi, però è “fondamentale” vista la “situazione internazionale complessa di grande instabilità, anche in futuro non discostarsi un millimetro da questi valori e continui a muoversi in modo coerente e coordinato con l’Europa“.
Arriva però Daniela Santanchè ad apostrofare quanto palesato da Berlusconi. “Non mi sembra giusto – puntualizza il Ministro – intervenire a gamba tesa con giudizi sul presidente degli Stati Uniti che sono un nostro alleato con il quale, a prescindere dal presidente, dovremo avere rapporti assolutamente buoni“.
A margine di Futuro Direzione Nord, la rassegna promossa dalla Fondazione Stelline a Milano, Santanchè non esita a ribadire come le critiche di Marina Berlusconi su Trump siano in un certo senso inappropriate. “Non sono abituata a giudicare quello che fanno leader e presidenti delle altre nazioni“, chiarisce il Ministro dovendo però riconoscere che Trump, “a volte, in termini di comunicazione le spara molto grosse però forse è una sua tecnica di cui poi vedremo i risultati“.
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