In Umbria, la situazione della sanità pubblica è “drammaticamente peggiorata” negli ultimi anni sotto il governo della presidente Donatella Tesei, secondo quanto dichiarato da Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico. Intervenendo a Orvieto in occasione della campagna elettorale per le prossime elezioni regionali, Schlein ha messo in evidenza la necessità di un cambiamento radicale nella gestione della sanità umbra. “Chi vota Stefania Proietti vota per salvare la sanità pubblica e per rilanciarla“, ha affermato con decisione.
Schlein ha sottolineato come, negli ultimi anni, non siano stati effettuati investimenti significativi nella sanità territoriale. “Delle Case della comunità che dovevano essere costruite non si vede traccia“, ha lamentato, evidenziando che la promessa di migliorare l’assistenza sanitaria a livello locale è rimasta in gran parte disattesa. A ciò si aggiunge un preoccupante allungamento delle liste d’attesa. “Chi prima aspettava tre giorni per un’analisi del sangue oggi aspetta un mese. Per una colonoscopia, si rischia di attendere fino a nove mesi“, ha detto, mettendo in risalto le difficoltà quotidiane che i cittadini devono affrontare.
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“Questa situazione ha portato a una vera e propria deteriorazione della tutela della salute degli umbri”, ha continuato Schlein, sottolineando che il problema non riguarda solo l’accesso ai servizi, ma anche l’impatto sulla qualità della vita delle persone. Ha chiamato in causa le politiche adottate dalla destra al governo, affermando che “la destra che sostiene Tesei è la stessa che a livello nazionale sta effettuando tagli alla sanità pubblica“, senza neppure avere il coraggio di ammetterlo.
Schlein, la critica sulla sanità
Un altro punto cruciale sollevato dalla segretaria del PD è la connessione tra la sanità pubblica e quella privata. “In questi giorni è emerso il motivo per cui tagliano: sono gli stessi che hanno interessi nella sanità privata e vogliono che i tagli al pubblico aprano la strada al privato“, ha dichiarato. Questa affermazione solleva interrogativi sulla trasparenza e sull’etica delle scelte politiche, creando un quadro allarmante per i cittadini che si trovano a dover fare i conti con un sistema sanitario in crisi.
“Quando le liste d’attesa si allungano, chi ha i soldi riesce ad andare dal privato e saltare la fila, ma chi non ce li ha sta rinunciando a curarsi“, ha messo in guardia Schlein, precisando che questo problema riguarda circa 4,5 milioni di italiani. Ha aggiunto che, proprio in Umbria, molte persone sono costrette a cercare cure altrove: “Tante si sono spostate dall’Umbria per 18 milioni di euro verso altre regioni per curarsi. Una volta, accadeva il contrario; le persone venivano qui per ricevere assistenza sanitaria“.
Schlein ha espresso un messaggio di speranza e cambiamento, affermando: “C’è la possibilità di cambiare con Stefania Proietti, che metterà al centro la tutela della salute delle persone“. Ha invitato gli elettori a considerare attentamente le conseguenze delle loro scelte in vista delle elezioni, sottolineando che il futuro della sanità umbra dipende dalla capacità di rispondere alle reali esigenze dei cittadini. “È tempo di mettere la salute al primo posto e costruire un sistema sanitario che funzioni per tutti“, ha concluso, lasciando un appello chiaro e diretto a chiunque desideri un cambiamento significativo nella sanità pubblica della regione.
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