Quello che è successo in Pennsylvania durante la campagna elettorale di Donald Trump ha scompigliato gli ordini internazionali e non solo. In Italia, fermo appoggio all’ex inquilino della Casa Bianca è arrivato dalle più alte cariche dello Stato, primo tra tutti però Matteo Salvini, il quale non ha mai smesso di mostrare profonda ammirazione per il repubblicano.
Appresa la notizia dell’attentato, il vicepremier e leader della Lega ha commentato al Tg1: “Spero che questo serva a qualcuno che semina parole di odio, di cattiveria contro le destre, contro i fascisti, i razzisti e altri esponenti. Certi toni violenti della sinistra rischiano di armare poi i deboli di mente”. Salvini dunque, preferisce soffiare sul fuoco, anche contro lo stesso centrodestra, che è sempre rimasta neutrale sulla campagna alle presidenziali Usa.
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Le parole di Salvini
”La politica dovrebbe capire qual è il limite oltre il quale non spingersi. Questo anche in Europa. Pensiamo ai toni contro alcuni esponenti di centrodestra e di destra delle ultime elezioni europee. Pensiamo all’Italia, alle polemiche folli, rabbiose, ai toni, ma molto più in piccolo ai toni di certa sinistra ancora oggi, a un anno di distanza dalla morte, contro Silvio Berlusconi per l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa. Una differenza di due centimetri e staremmo parlando di un mondo diverso. Se cecchino avesse colpito l’obiettivo saremmo tornati indietro di qualche decennio“, ha poi aggiunto.
Salvini poi auspica ‘che le elezioni americane di 5 novembre cambino il mondo. “Spero che questo serva a qualcuno che semina parole di odio, contro le destre, i fascisti, i razzisti, contro Trump, Bolsonaro, Fico o altri esponenti – afferma – Ci possono essere idee diverse anche in Italia sulle riforme, sul premierato, sull’Autonomia, sull’immigrazione o sulla giustizia. Certi toni violenti da parte di certa sinistra rischiano poi di armare le mani di deboli di mente. Contiamo che la solidarietà, che spero sia unanime, trovi poi riscontro non solo politico, ma anche umano e sociale nei prossimi mesi e nei prossimi anni. Spero che anche i toni dei cosiddetti democratici vengano condotti a normalità nelle prossime settimane“.
Salvini, l’animo dentro FdI
Prima dell’attentato a Trump, la premier Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia sono sempre stati rispettosi della linea istituzionale, vivendo – seppur da lontano – la campagna alle presidenziali Usa in totale franchezza. I fatti accaduti però, cambiano gli equilibri all’interno del centrodestra, con Salvini nell’ala fortemente repubblicana che butta sangue e sudore per avvicinarsi a Trump. Nel caso di una vittoria del Tycoon, dunque, il vicepremier sarebbe più vicino di quanto Meloni sperasse.
Dal suo canto, la premier ha mostrato piena solidarietà ai fatti accaduti in Pennsylvania e si mostra preoccupata per i “limiti che non dovrebbero essere mai superati“. A differenza di Salvini, però, la Meloni non se la prende con una parte politica, ma anzi, placa i toni dicendo: “E’ un monito per tutti, indipendentemente dallo schieramento politico. Servono parole chiare. Silenzi, minimizzazioni e demonizzazioni non sono giustificabili e creano l’humus che produce atti come quello a cui il mondo ha assistito“.
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