Il leader della Lega non risponde al volto di FdI dopo l’accusa di fare più provocazioni al suo partito che al centrosinistra e dice: «Pensiamo alle bollette»
Matteo Salvini, leader del Carroccio, sceglie la via della diplomazia e non risponde a tono alle accuse della Meloni, che nelle scorse ore aveva detto di come Salvini polemizzasse più con Fratelli d’Italia che con il PD.
Salvini, a tal proposito, spiega: «Non voglio rispondere alle polemiche con le polemiche. La bolletta non è mia, non è di destra, non è di sinistra, bisogna intervenire perché rischiamo una strage economica».
A “Mattino Cinque”, trasmissione in onda su Canale 5, il capo della Lega ribadisce: «La Meloni dice no a 30 miliardi di debito per non caricarli sulle spalle dei nostri figli, scelta ragionevole. Però poi dobbiamo pensare anche al presente e se i genitori non lavorano, i figli non mangiano».
Il segretario del partito di centrodestra, poi, conclude: «Vorrei che almeno su questo tema la politica si unisse. Oggi parlo con le persone, mi arrivano email di continuo, la maggior parte dei cittadini ha paura di perdere, e sta perdendo, il lavoro. Su questi temi, specie da sinistra, mi pare strano ci sia prudenza. Bisogna intervenire ora».