Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha annunciato oggi l’avvio dei lavori dello Stralcio 1 del Primo Lotto dell’Itinerario Maglie-Santa Maria di Leuca, un’opera “attesa da 50 anni” e un successo che il Ministero dei Trasporti potrà vantare a lungo. “Si parte ed è finalmente una gioia” ha dichiarato il vicepremier leghista, per poi aggiungere: “Dopo decenni di promesse mancate oggi è una giornata importante. Sicuramente il mio impegno è di superare tutti quelli che non vogliono fare nulla. Non vogliono strade, non vogliono ponti, non vogliono dighe, non vogliono porti, ma l’Italia ha bisogno di infrastrutture“.
Salvini, quindi, ha posto fine all'”era dei no” per dare avvio a quelli che sono progetti concreti e utili alla popolazione italiana. A margine della conferenza stampa sulla costruzione della nuova Strada Statale, Salvini ha dedicato qualche parola anche alla riforma dell’Autonomia differenziata, o meglio sul referendum voluto dalle opposizioni. “Chi ha paura dell’autonomia ha paura di se stesso, ha paura del futuro, dell’efficienza” ha dichiarato il ministro, portando gli esempi della Svizzera, della Germania, degli Stati Uniti, per poi spiegare che “l’autonomia è prevista dalla Costituzione, l’ha messa il centrosinistra in Costituzione, adesso fa un referendum contro se stesso“.
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Secondo Salvini, il referendum sull’autonomia si basa sulla paura, “un referendum sugli impauriti“, perché “se un domani il governatore della Puglia dice che non vuole più l’autonomia si tiene i poteri che ha, se qualcuno invece in Abruzzo piuttosto che in Calabria o in Veneto dice ‘io voglio gestirmi i miei beni culturali a livello territoriale perché lo farò meglio’ è libero di farlo“.
Salvini: “La sicurezza deve tornare ad essere una priorità”
Per Salvini quella di oggi è “una giornata importante“, arrivata dopo decenni di attese per una infrastruttura “fondamentale” per il territorio, sostenendo che “quando le aziende sono messe in condizioni di lavorare di solito finiscono anche prima rispetto alla data di consegna“. Il ministro ha dichiarato che Anas vigilerà sui lavori per fare in modo che questi procedano senza ostacoli. “Il mio Ministero stanzia miliardi di euro per i trasporti pubblici locali, comunali, regionali. Stiamo spendendo centinaia di milioni di euro per l’acquisto di nuovi vagoni per l’alta velocità. Investiamo in strade e ferrovia, una cosa non deve escludere l’altra” ha sostenuto il leader leghista.
Salvini ha poi ricordato l’importanza della prevenzione e della sicurezza sulle strade, visto anche come la “Maglie-Leuca” sia stata interessata da “gravissimi incidenti“. “La sicurezza deve tornare ad essere una priorità – ha decretato Salvini – Non si può morire in strada, abbiamo avuto 3mila morti sulle strade italiane per la mancata sicurezza ed è indegno nel 2024: questo vale per la Maglie-Leuca, come per la Bari-Taranto, dove ci sono stati 9 morti in cinque mesi, come per la 106 in Calabria“.
Proprio su questo fronte, il Ministero è intervenuto con la presentazione di un nuovo Codice della Strada, che Salvini si augura “sia approvato dal Parlamento entro questo mese di luglio” poiché il testo sarebbe pronto da circa un anno ma sono in corso ancora “discussioni, emendamenti e audizioni“. Secondo il ministro del Trasporti questo nuovo Codice potrà diminuire il numero dei morti sulle strade, grazie ad alcuni provvedimenti che esso contiene, come “il ritiro della patente per chi usa il cellulare e l’educazione stradale vera nelle scuole“.
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