“Stanno solo prendendo tempo perché non hanno né risposte alla nostra legge né proposte loro da avanzare”, con queste parole la segretaria del Pd Elly Schlein ha commentato in un’intervista alla Repubblica la posizione del governo rispetto alla proposta di legge sul Salario Minimo, a seguito dell’incontro avuto con la Premier Giorgia Meloni nella giornata di venerdì 11 agosto.
Salario Minimo, Schlein: “Non trattiamo sui capisaldi”
La segretaria del Pd ha commentato la decisione di Giorgia Meloni di chiamare in causa il Cnel di Brunetta per la questione del Salario Minimo: “Il Cnel è un’istituzione prestigiosa, ma non può essere né la Terza Camera né un governo in ombra”
Elly Schlein ha poi spiegato la loro posizione rispetto alla proposta di legge avanzata: “Siamo sempre disponibili al confronto ma non arretriamo sui due capisaldi della nostra proposta”. In particolare, ha dichiarato di non voler trattare “sul rafforzare i contratti collettivi, facendo valere per tutti i lavoratori e lavoratrici di un settore la retribuzione del contratto firmato dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative, per spazzare via i contratti pirata”.
Inoltre, obiettivo della proposta di legge è “fissare una soglia legale, 9 euro l’ora, sotto la quale la contrattazione collettiva non può scendere”. La Schlein ha anche voluto rispondere alle critiche mosse da Giorgia Meloni riguardo la proposta delle opposizioni: “Chi oggi prende 5 euro l’ora potrà prenderne non meno di 9, ma chi oggi prende 14 continuerà a prenderne 14 e così per tutti i lavoratori di quel settore anche se non coperti dal contratto rappresentativo”.
Salario Minimo, Schlein: “Tornerò da Giorgia Meloni solo se ci sono novità vere”
Per quanto riguarda, invece, la possibilità di un nuovo incontro con il governo Meloni, la Schlein ha dichiarato: “Apprezzo sempre il confronto nel merito e l’altro ieri lo è stato, anche se avremmo potuto farlo anche prima perché in Commissione abbiamo discusso per quattro mesi. Tornerò a Palazzo Chigi dalla Premier se ci sono novità vere perché venerdì non avevano mezza proposta”.
