Parole forti arrivano dal ministro della Protezione civile, Nello Musumeci sul salario minimo. Arriva immediatamente la replica della sinistra.
Salario minimo: le parole di Musumeci
“Credo che la risposta sia il lavoro. Basta con questo assistenzialismo, la destra e il centrodestra si contraddistinguono anche per un altro tipo di capacità propositiva“. Queste sono le parole del ministro Musumeci, a margine del convegno ‘Parlate di mafia’ organizzato a Palermo dei gruppi parlamentari Fratelli d’Italia.
Salario minimo: la polemica dalla sinistra
Le reazioni dell’opposizione alle dichiarazioni di Musumeci sul salario minimo non sono tardate ad arrivare. Su Twitter il capogruppo di Azione-Italia Viva alla Camera dei Deputati, Matteo Richetti ha scritto: “Musumeci, commentando il salario minimo ‘basta con questo assistenzialismo, serve il lavoro!’ Ecco voglio dire a Musumeci 3 cose: la prima è che il salario minimo viene riconosciuto a chi lavora. Seconda cosa l’assistenzialismo di cui lui è esperto e’ un’altra cosa. Per ultimo punto, mi vergogno un po’ per lui“.
Segue la reazione della segretaria Pd, Elly Schlein che a margine del convegno “Giustizia climatica e transizione energetica dichiara: “Io non so in che paese viva Musumeci, nel nostro ci sono tre milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori poveri. Sono passati da ‘prima gli italiani’ a ‘prima gli sfruttatori’ evidentemente. Vorrei che rileggessero la Costituzione e l’articolo 36 perché non si può tenere insieme lavoro e povero nella stessa frase. Continuiamo a batterci per l’approvazione della nostra proposta unitaria con le altre opposizioni per il salario minimo perché mi sembra che la destra quando fa queste dichiarazioni dimostri di essere in difficoltà e di arrampicarsi sui vetri senza avere argomenti“.
Cero non poteva mancare il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte: “Altro giorno, altra perla dei Ministri del sempre più imbarazzante Governo Meloni. Oggi tocca al Ministro Musumeci parlare a vanvera. I ministri di Giorgia Meloni non sanno nemmeno che chi chiede il salario minimo lavora da mattina a sera. Le forze di questa maggioranza hanno altre idee su diritti ed emergenze del Paese: i vitalizi per gli ex senatori, andare in giro con 5mila euro in contanti in tasca. Hanno perso ogni contatto con la realtà“.