Sul salario minimo la premier Giorgia Meloni continua a navigare tra problemi ereditati, soluzioni richieste dalle opposizioni e rissosità della sua maggioranza. Non aiuta la presidente del Consiglio lo svolgimento delle imminenti elezioni europee del giugno 2024: tutte le forze politiche remano verso approdi diversi e con distinguo posizionali.
Le opposizioni l’accusano di non aver dato alcuna risposta su temi cruciali per il Paese quali l’immigrazione, il costo della vita, la messa a punto dei progetti legati al Pnrr e non ultimo la protezione delle fasce più deboli. In un contesto politico di guerra di tutti contro tutti, un posto in prima fila è riservato al salario minimo.
Salario minimo: le parole della Schlein
Il traguardo dell’ opposizione sul salario minimo. “Abbiamo raggiunto le 300mila firme per il salario minimo. E’ ora di fare la guerra ai contratti pirata” annuncia la segretaria del Pd Elly Schlein alla festa dell’Unità a Villastrada, in provincia di Perugia.
Salario minimo: le parole di Calenda
Calenda parla chiaro sulla petizione per il salario minimo. Questa può arrivare sopra le 500mila firme. “Chiariamoci, le firme sono un modo per mettere pressione al governo. Va tenuto vivo il dialogo. Il salario minimo è il minimo sindacale. Va bene l’allargamento della contrattazione che è anche nella proposta della pdl. Ma il punto è che alcuni contratti sono sotto i 9 euro” afferma il leader di Azione. La palla ora passa al governo Meloni.
Salario minimo: l’attacco dell’opposizione
Sul salario minimo Meloni aveva immaginato una proposta di lavoro di ampio respiro. Il provvedimento avrebbe preso corpo nella legge di bilancio e circoscritto solo ad alcune categorie. Ed è proprio su questo punto che esplode l’ira dell’opposizione, che trova una coesione e una linea comune contro il governo.
“Io non mando la palla in tribuna,” dice la premier riferendosi alla decisione di affidare il dossier al CNEL, dilazionando nei fatti di 60 giorni qualsiasi decisione. Dal Pd, Cinque Stelle, Sinistra Europea e Azione, tutti all’attacco con la raccolta firme unitaria. In 48ore sono arrivate 200mila firme: l’obiettivo è arrivare a una cifra tale da mettere in difficoltà il governo su un tema sentito e che riguarda milioni di lavoratori. Per ore, nel primo giorno di attività, il sito salariominimosubito.it è risultato irraggiungibile per i troppi accessi. «Mentre Meloni fa propaganda, noi proseguiamo la nostra mobilitazione delle opposizioni con quasi 100mila firme già arrivate in poche ore», dice il co-portavoce di Avs, Angelo Bonelli.