Le dichiarazioni della ministra in un’intervista al QN per la natalità e la famiglia: “Riconoscere che un figlio che nasce è una ricchezza per tutti”
“Il nome dato al mio ministero è un programma politico: famiglia, natalità e pari opportunità”. Queste sono state le parole della ministra per la Natalità e la Famiglia, Eugenia Roccella, in un’intervista al QN.
Le dichiarazioni di Roccella
La ministra chiarisce la sua posizione: molte donne vorrebbero essere madri ma decidono di non farlo a causa di un sistema penalizzante sia a livello sociale che lavorativo. “Non è la voglia di fare figli che manca, lo dicono tutte le rilevazioni. Ma se il desiderio non si traduce in realtà evidentemente ci sono degli ostacoli, e il compito della politica è rimuoverli” ha affermato Roccella.
L’impegno del ministero è quello di lavorare su un grande piano strutturale sulla natalità aprendo tavoli anche con gli altri ministeri come quello della Salute e del Lavoro. La ministra ha poi aggiunto: “Intendiamo mettere fine allo svantaggio che fin qui ha investito le famiglie e restituire alla maternità il suo grande valore sociale, affinché sia riconosciuto che un figlio che nasce è una ricchezza per tutti. Le pari opportunità esistono perché devono tener conto delle differenze, altrimenti basterebbe parlare di uguaglianza”. Si attendono quindi nuovi sviluppi dal ministero.