I sindaci dell’area Sud della Provincia di Roma, dei Castelli Romani, del Litorale e del Pontino dicono NO al termovalorizzatore e vogliono incontrare il sindaco della capitale
La saga sul termovalorizzatore non è pronta a finire. I 20 sindaci dell’area Sud della Provincia di Roma, dei Castelli Romani, del Litorale e del Pontino, che rappresentano un territorio di 650 mila cittadine e cittadini, sono contrari al termovalorizzatore e richiedono un incontro urgente al primo cittadino di Roma, Roberto Gualtieri, in qualità di Commissario Straordinario per il Giubileo.
Il timore degli amministratori
Le perplessità non sono state colmate. In una lettera inviata dagli amministratori al sindaco di Roma emerge: “Una profonda preoccupazione per le notizie relative al potenziale impianto di termovalorizzazione, previsto nel Piano dei Rifiuti di Roma e, soprattutto, sulla sua localizzazione”. Il Piano dei Rifiuti di Roma Capitale ha creato molti timori sul territorio. Nella lettera si è scritto: “Paura nell’ubicazione del sito e nella inevitabile volontà di non rispettare le indicazioni europee sul raggiungimento della raccolta differenziata nella Capitale, che oggi si aggira sotto al 45%, al contrario delle attività svolte nei nostri territori che, con la preziosa collaborazione dei cittadini, ha superato la soglia del 65% richiesta, arrivando addirittura, in alcuni casi, a oltre l’80%”.
Le questioni, anche se ampiamente rappresentate durante la procedura Vas, non sono state prese in considerazione e valutate né nella fase istruttoria, né nell’atto finale. Si attende quindi l’incontro con Gualtieri per il confronto tra le parti.