Parole dure dal leader di Italia Viva, Matteo Renzi sulla riforma della giustizia di Nordio. “Non mi appassionano i singoli punti” ha dichiarato.
Renzi: l’indagine su Open
Non ha utilizzato mezzi termini Matteo Renzi quando ha definito l’indagine su Open “scandalo giuridico senza precedenti”. Il leader di Italia Viva commenta la decisione della Consulta di accogliere il conflitto di attribuzione proposto dal Senato: “Difendo la legalità che i pm Turco e Nastasi calpestano“, attacca l’ex premier in un’intervista al Qn.
Sulla riforma della giustizia del ministro Nordio dice: “Non mi appassionano i singoli punti, mi interessa il principio della giustizia giusta. Se un magistrato sbaglia, deve pagare. Il governo prende tempo. Meloni non ha portato un solo contenuto di novità. Si limita a vivacchiare. Per molti meglio così: non ci sono rischi sulla tenuta economica del Paese e quindi meglio non fare nulla anziché sbagliare“.
Renzi sul salario minimo
Renzi commenta anche la questione del salario minimo. Secondo il senatore, la proposta di Conte non è a costo zero bensì prevede un fondo finanziato in legge di bilancio, aumentando le tasse. Poi parla del dialogo con Azione e lo definisce come “mai finito” ma trova “assurdo” che “piccole ambizioni personali blocchino il percorso comune”.