L’autunno di avvicina eppure il centrosinistra continua a faticare per trovare un accordo che porti alla formazione di un’alleanza che rappresenti davvero un’alternativa al governo Meloni. Uno dei nodi cruciali da sciogliere riguarda ancora la presenza del partito di Matteo Renzi, visto con sfiducia e con una certa dose di incertezza. L’ex primo ministro, però, non ha intenzione di abbandonare il suo obiettivo di entrare a far parte del “campo largo” e ha dato inizio così ad una campagna di comunicazione che punta ad ingigantire la figura di Elly Schlein così da rendere meno insidiosa quella dei suoi detrattori.
M5S e Avs, infatti, continuano a ritenere poco saggia l’inclusione di Italia Viva all’interno della coalizione, perché convinti che questa porterebbe meno voti di quanti ne prenderebbe il centrosinistra senza la sua partecipazione. Una visione folle secondo Matteo Renzi, che invece ribadisce come nelle prossime elezioni politiche il centro sarà fondamentale perché portatore dei voti cruciali per la vittoria.
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A seguito delle continue critiche e degli attacchi nei confronti del suo posizionamento a Genova, a sostegno di Bucci del centrodestra, Renzi ha deciso di lasciare la questione nelle mani di Elly Schlein, a cui spetterà il compito di riportare la calma all’interno della coalizione, per evitare rotture ancora prima della creazione di una vera e propria alleanza. In questo modo il leader di Italia Viva ha investito solo la segretaria del Pd del compito di decidere sul futuro del suo partito, togliendo dall’equazione anche il Movimento 5 Stelle.
Renzi: “Vogliamo dialogare con Schlein“
Matteo Renzi inizia ad essere stufo degli ostacoli che M5S e Avs pongono sul cammino del suo partito. Italia Viva è pronta a cambiare strada e dedicarsi completamente al centrosinistra, come dimostrerebbe anche la decisione di staccarsi dalla coalizione di centrodestra a Genova per poter entrare in quella delle opposizioni in Liguria. Eppure, gli sforzi dell’ex presidente del Consiglio per convincere il “campo largo” sembrerebbero ancora non bastare.
“Vogliamo dialogare con il Pd e con Elly Schlein, dopodiché, non è che ce l’ha ordinato il dottore” ha tuonato Matteo Renzi, sostenendo che sia arrivato il momento di prendere realmente una decisione. Il tempo dell’attesa è finito ed Elly Schlein deve iniziare a gestire la coalizione che sta lottando per formare. “Se prevalgono i veti, che scelga Conte o scelga Grillo, vuol dire che il centrosinistra non è governato dal Partito Democratico ma dal Movimento 5 Stelle” ha incalzato il leader di Italia Viva, tentando forse di colpire un nervo scoperto e allo stesso tempo di relegare dietro le quinte la figura di Giuseppe Conte.
“Se vince la linea Schlein andiamo a fare l’analisi dei contenuti. Se vince la linea Travaglio, noi ci facciamo la nostra bella lista riformista” ha concluso l’ex sindaco di Firenze, aprendo quindi alla possibilità di un futuro senza il centrosinistra. Renzi ha voluto poi sottolineare come i veti contro il suo partito non provengano solo dai pentastellati e da Avs ma anche dall’area riformista. “Il problema è che i deputati Pd votavano il Jobs Act, l’unica coerente è Schlein” ha tuonato Renzi, sostenendo poi di essere consapevole che andrà incontro a “litigi nel nuovo centrosinistra“.
Lo strano caso di Matera
Proprio mentre Matteo Renzi tenta di trovare il suo posto all’interno del centrosinistra, cercando di dimostrare la sua buona fede, a Matera si verifica un episodio che avrebbe rischiato di rovinare del tutto i piani del leader di Italia Viva. Un comunicato riguardante le elezioni provinciali rilasciato da Fratelli d’Italia vedrebbe il candidato Arturo De Filippo sostenuto dai cinque segretari provinciali dei partiti che già governano la Lucania, ovver FdI, FI, Lega, Azione e Italia Viva.
Interpellato sulla questione, Matteo Renzi ha dichiarato di non avere idea di cosa sia successo. “Non mi risulta di essere coalizzato col centrodestra a Matera” ha dichiarato l’ex premier, piuttosto stupito. Dopo qualche ora, dunque, è giunto il comunicato ufficiale della coordinatrice nazionale del partito Raffaella Paita, che sostiene: “Non c’è nessun accordo di Italia Viva con la destra per le provinciali a Matera“.
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